Giornata dedicata alle disabilità, Meloni: tutto il nostro sostegno per l’inclusività e la dignità

3 Dic 2022 18:09 - di Ginevra Sorrentino
Meloni sulla disabilità

Oggi, 3 dicembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle persone con disabilità. E mai come oggi, anche oltre le ricorrenze, il tema del sostegno a coloro che ogni giorno affrontano grandi – spesso enormi – difficoltà, è al centro dell’attenzione del governo il cui premier, dall’opposizione e fino all’ultima campagna elettorale, ha dimostrato di tenere sempre in grande considerazione le problematiche quotidiane. Le necessità stringenti. E le prospettive concrete di miglioramento e inclusività, di una realtà di cui, nei governi precedenti, molto si è parlato, e poco si è fatto.

L’intervento di Giorgia Meloni sulla Giornata dedicata alle persone con disabilità

Per questo, in occasione di un ricorrenza così significativa come quella che si celebra oggi, quest’anno dedicata al tema della “Trasformazione verso società sostenibili e resilienti per tutti”, l’esecutivo ha ribadito «tutto il suo impegno per affermare il pieno diritto di tutte le persone ad avere una vita autonoma. Indipendente. E ad essere valorizzate secondo i propri talenti e le diverse competenze». E allora, è esattamente con queste parole che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non solo ha solennizzato la giornata internazionale delle persone con disabilità che oggi celebriamo. Ma ha anche riportato il tema e tutti i corollari che lo sottendono, al centro del dibattito politico e dell’operatività pragmatica del governo che presiede.

Il premier ha ribadito l’importanza di «garantire attenzione alla centralità della persona, attraverso il progetto di vita»

Assicurando, in prima istanza, quanto e in quale ottica il governo affronterà «con grande concretezza i problemi che le persone con disabilità. Le loro famiglie; le amministrazioni territoriali; le associazioni; gli operatori pubblici e privati; il Terzo Settore vivono ogni giorno». Ricordando oltretutto, in una nota, che «è nostro compito garantire la piena attuazione della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità – ha sottolineato la Meloni –. Con particolare attenzione alla centralità della persona, attraverso il progetto di vita». E concludendo quindi: «Il Governo si è impegnato fin da subito nel sostegno alle persone più fragili. Tra le misure principali della legge di bilancio è previsto, infatti, il finanziamento per rendere strutturale e non più transitoria la maggiorazione dell’assegno unico per i figli con disabilità».

La persona con disabilità al centro delle politiche di sostegno del governo per l’inclusività e l’assistenza

Un intervento che, sempre il premier a nome del governo, ha spiegato essere «un primo passo, al quale ne seguiranno molti altri. In un cammino che deve vedere tutte le Istituzioni unite nella stessa direzione». Perché per l’esecutivo di centrodestra, e come Giorgia Meloni ha sempre ribadito, «la persona con disabilità non deve essere più considerata un soggetto assistito e passivo, ma una risorsa attiva, produttiva e parte integrante della nostra società». E perché la disabilità è un mondo complesso, che va integrato a 360 gradi, dagli accessi ai nostri ospedali, a una dignitosa e costante assistenza domiciliare integrata. Una realtà, quella delle persone diversamente abili, da sostenere e strutturare in nome di politiche realmente inclusive, mirate ad affermare il principio fondamentale del diritto alla vita, del rispetto e della dignità della persona.

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