Femminicidio di Natale: giovane donna uccisa a Trapani dal marito anziano. Voleva chiedere il divorzio
Un femminicidio anche alla vigilia di Natale. Potrebbe esserci la gelosia dietro l’omicidio di Maria Amatuzzo, 29 anni, uccisa a coltellate nella sua abitazione di Marinella di Selinunte, frazione balneare di Castelvetrano nel trapanese. Il marito della donna, Ernesto Favara, 63 anni, è stato bloccato dai carabinieri, che indagano sulla vicenda, con il coltello ancora in mano. In questi minuti è in caserma, dove gli investigatori lo stanno interrogando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Femminicidio a Trapani, la coppia aveva tre figli, di cui due gemelli
Il femmicidio di Trapani è stato frutto di un litigio nella coppia. La donna, originaria del palermitano e madre di quattro figli, pare che avesse deciso di porre fine al loro matrimonio. Potrebbe essere stata questa la scintilla che ha fatto scattare la furia omicida. Per lei non c’è stato nulla da fare. Il delitto è avvenuto nell’abitazione della coppia, in via Cassiopea. L’ipotesi più accreditata è quella del delitto passionale. Il marito sarebbe stato geloso della giovane moglie. La coppia aveva tre figli, due dei quali gemelli. Ma i bambini sarebbero stati affidati a una comunità.
Da quanto si apprende pare che la giovane Maria avesse tentato di sfuggire alla furia omicida del 63enne, con il quale viveva da una decina d’anni. Ma l’uomo l’ha colpita senza darle scampo con un grosso coltello. I due avevano una rivendita di prodotti ittici.