Eurotangenti, il ruggito del Ppe: «Non è un Qatargate, ma uno scandalo socialista»

15 Dic 2022 16:11 - di Valerio Falerni
Qatargate

Lo scandalo delle eurotangenti fa scricchiolare la cosiddetta “maggioranza Ursula” in auge a Strasburgo e a Bruxelles. A rompere la tregua è un ruggente tweet con cui il Ppe ha deciso di parlare il linguaggio della chiarezza. «Dobbiamo affrontare questa ipocrisia – vi si legge -: il gruppo dei socialisti, “il più santo dei santi” è l’epicentro del Qatargate ed è ora che siano ritenuti responsabili. Le loro lezioni sullo stato di diritto si sono ora dimostrate ipocrite». Della serie: pane al pane e vino al vino. Il tutto a poche ore dal voto dell’Eurocamera sul testo unitario di condanna dell’eurocorruzione. Probabilmente, a consigliare al Ppe di rompere la tregua con i socialisti è stato il timore di un giudizio forfettario sull’accaduto.

Tweet dei Popolari incrina la “maggioranza Ursula”

Da qui la decisione di passare all’attacco. «C’è stato uno sforzo costante per trasformare il Qatargate in una questione esclusivamente istituzionale – si legge ancora nel tweet -. Ma questo scandalo non è orfano. Non è apparso dal nulla. Non è successo da solo. Ha un nome. Ha un indirizzo. E questo è il gruppo S&D». E a beneficio di chi eventualmente non avesse capito, il Ppe ha allegato una foto che riporta la scritta «non è il Qatargate ma uno scandalo S&D». La sortita dei Popolari europei interessa moltissimo anche il nostro Paese, che rischia di veder classificato come italian job lo scandalo qatariota.

Ma il Qatargate non è neanche un italian job

Inutile rimarcare che a tanto contribuisce anche parte della nostra stampa mainstream. Ma è uno scandalo socialista. Del resto, tutto ruota intorno alle ong. Le stesse che, come ha spiegato agli inquirenti uno degli arrestati, Francesco Giorgi, «servono a far girare i soldi». I soldi della corruzione, per l’appunto. Vale per i diritti umani in Qatar, vale per l’accoglienza dei migranti (vedi suocera di Soumahoro), vale per le coop (vedi il Buzzi di Mafia Capitale: «Rendono più della droga»). Un sistema, insomma, da sempre incarnato nella sinistra. Ecco perché ha ragione il Ppe a dire che il pasticciaccio brutto di Bruxelles «non è un Qatargate». Né, aggiungiamo noi, un italian job.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *