Cesaroni, Orlandi, Gregori: commissione parlamentare d’inchiesta sui grandi gialli irrisolti
Istituire una Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, di Mirella Gregori e l’omicidio di Simonetta Cesaroni. La proposta è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla Camera deputato dem Roberto Morassut, primo firmatario. Ad appoggiare la nascita dell’organismo bicamerale anche la grillina Stefania Ascari. Che è stata relatrice sul caso Cesaroni nella Commissione Antimafia della scorsa legislatura. E il leader di Azione Carlo Calenda. L’iter sarà quello di un’unica Commissione che si occuperà, parallelamente, di casi diversi e dunque con diversi programmi di lavoro.
Gialli Cesaroni, Orlandi, Gregori: proposta commissione d’inchiesta
Obiettivo: fare luce su tre dei più grandi e mai risolti gialli italiani. Davanti ai giornalisti anche i legali delle famiglie Cesaroni e Orlandi, Federica Mondani e Laura Sgrò. Presente anche l’ex procuratore generale aggiunto della procura di Roma, Giancarlo Capaldo. «Vicende diverse che hanno segnato la coscienza popolare negli ultimi 40 anni. Casi di cronaca che assunto significati diversi”, ha detto Morassut. La proposta di legge, “che non ha matrice politica, non nasce per sostituirsi alla magistratura. Ma per affiancarla con le attività di ricerca che sono propri delle commissioni. Siamo a inizio legislatura è c’è il tempo necessario per gli approfondimenti”.
Il fratello di Emanuela Orlandi: c’è di mezzo il Vaticano
Emanuela Orlandi e Mirella Gregori avevano entrambe 15 anni quando sono scomparse. Quest’ultima è scomparsa nel maggio del 1983. Circa un mese dopo, il 22 giugno, è scomparsa Emanuela Orlandi. Delle due ragazzine, da quel momento, non si è più saputo niente. Nessun ritrovamento, tantissime piste su cui indagare, soprattutto per la Orlandi. Per quasi quaranta anni si sono susseguite ipotesi diverse, E, ciclicamente, sono state rilasciate nuove dichiarazioni. Nell’ultimo periodo, quando si è tornati a parlare del caso Orlandi in occasione della pubblicazione del docufilm di Netflix Vatican Girl, sono stati pubblicati due audio inediti sui rapporti con la Banda della Magliana e il Vaticano. Ed è stata inviata una lettera al fratello di Emanuela da parte di Ali Agca. “Una Commissione è importante perché può fare chiarezza su molti punti”, ha detto in conferenza stampa Pietro Orlandi. “Non si tratta solo della scomparsa di una ragazzina. C’è il coinvolgimento del Vaticano, dell’Italia e di altri Paesi stranieri. Da anni cerchiamo di riaprire un’inchiesta. Ma non c’è nessuna risposta. In Vaticano si rifiutano di ascoltarci. L’istituzione di una Commissione per noi rappresenta una speranza”.
Le novità e le intercettazioni inedite
L’avvocato Laura Sgro si augura che stavolta si arrivi all’obiettivo. “Da quando rappresento la famiglia è la quarta volta che vengo coinvolta in un ddl per una Commissione di inchiesta. Non solo la famiglia, ma il Paese chiede risposte. Perché la sparizione di Emanuela è un buco nella storia di questo Paese”. Anche sul caso Cesaroni sono emerse novità. In un’intercettazione inedita si sentirebbe un riferimento al killer. Negli atti d’indagine di 32 anni fa, inoltre, sarebbe presente il nome dell’assassino. Nessuna persona, fino ad ora, è stata condannata per l’omicidio della donna, uccisa il 7 agosto del 1990 in via Poma nel quartiere Prati a Roma.