Bocchino contro Travaglio: ridicolo addossare la colpa dell’evasione a chi governa da un mese… (video)

10 Dic 2022 18:06 - di Redazione
Travaglio Bocchino

Italo Bocchino a Otto e mezzo, ospite di Lilli Gruber, sulla questione del contante spiega che la direttiva dell’Europa sul tetto di 10mila euro al contante ancora una volta dà ragione a Giorgia Meloni. Secondo me – ha aggiunto replicando agli attacchi di Massimo Giannini e Marco Travaglio –  ha avuto ragione Giorgia Meloni. Lei ha proposto un tetto a 5000 euro. Inoltre ricordo un articolo del Fatto quotidiano in cui si dava notizia di una lettera a Gualtieri, ministro dell’economia del governo Conte. Da parte del commissario europeo competente. Una lettera che criticava a proposito del cashback l’abbassamento eccessivo della soglia del contante, inaccettabile per l’Europa. Oggi l’Italia è più virtuosa, perché propone un tetto che è la metà di quello che propone l’Unione europea”.

“Si è arrivati ad accusare Meloni dell’Iva evasa in Italia”, ha detto ancora il direttore editoriale del Secolo. Cioè un problema endemico da decenni “viene addossato a un governo che governa da un mese e dieci giorni”. I provvedimenti in manovra – ha concluso Italo Bocchino – “non riguardano gli evasori. Ma persone che hanno cartelle arretrate perché hanno dichiarato i loro redditi ma non sono riusciti a pagare per mille motivi. Mentre l’evasore è chi non dichiara i propri redditi”.

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