“Basta carbone per la Befana, inquina”: l’ultima folle campagna di una pediatra “gretina”

21 Dic 2022 11:10 - di Alberto Consoli
carbone Befana

Che nessuno si azzardi a mettere carbone nella calza per la Befana. . E’ altamente inquinante. Bambini “cattivi”, fatevene una ragione. Detto così sembra uno scherzo, una battuta da cabaret di terz’ordine, invece no. La genialata arriva da un pulpito non da teatro comico ma dalla rivista scientifica Bmj. Nella quale una pediatra, Tamsin Holland e le  figlie Liliac e Mirigold, lanciano un appello per sensibilizzare sul problema del surriscaldamento globale e delle emissioni di CO2. Sono ironici, sono seri, non è dato sapere. Ma sicuro è l’effetto: tra il ridicolo e il demenziale, visto la serietà con cui lo annunciano.

“Niente carbone per la Befana, inquina”: i frutti del gretinismo

Nonotante Greta Thumberg qualche mese fa abbia lasciato il testimone delle sue crociate, i frutti del gretinismo sono questi. La perdita del senso della realtà. Quest’allegra famigliola gretina, mamma pediatra e figliolette si dicono scandalizzate perché «persiste la pratica tradizionale di premiare i bambini ben educati con doni;  e di lasciare carbone alle piccole canaglie durante le attività festive». A rilanciare il ridicolo articolo di  Bmj che contiene  questo appello è il Giornale oggi in edicola. Dai tempi dei tempi il carbone di zucchero – non certo quello vero – riempie gli scaffali dei negozi di dolci e i supermercati nell’avvicinarsi dell’Epifania. Cosa c’entra con l’inquinamento del pianeta? Niente. Per questo le parole che seguono sono deliranti.

Il carbone e la Befana: la rivista scientifica Bmj accoglie l’ultima idiozia

«Non solo la combustione di questo combustibile fossile, fonte non rinnovabile di energia, aggrava la crisi climatica. Ma il suo impatto sulla qualità dell’aria può anche essere dannoso per la salute dei bambini. Sarebbe bene, per carità, se si abbandonasse il rito». Ma davvero? Siamo nell’ambito della follia: o ci fanno o ci sono. Sgomenta che una rivista scientifica possa ospitare appelli strampalate che anche in una favola per bambini verrebbe spernacchiata. Tamsin Holland, la pediatra, e le figlie cresciute a pane e Greta, ritengono che non solo è diffusa la pratica di regalare ai bambini cattivi il carbone. Ma sottointendono uno scenario inverosimile, a dar retta al loro bizzarro ragionamento: ossia che i bambini, una volta ricevuto il carbone, lo brucino e dunque inquinino. Stendiamo un velo pietoso su quest’ultimo delirio gretinista. Che il pianeta sia febbricitante, è poco ma sicuro, ma che certe campagne surreali evidenzino menti vacillanti è altrettanto vero.

 

 

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