Hawaii, si risveglia dopo 38 anni il vulcano più grande del mondo (video). A Stromboli è ancora allarme

5 Dic 2022 9:31 - di Robert Perdicchi

Sono enormi i flussi di lava che stanno scorrendo dal Mauna Loa, il vulcano attivo più grande al mondo che si trova alle Hawaii. Erano 38 anni, dal 1984, che il vulcano non eruttava. Le autorità per la gestione delle emergenze delle Hawaii tranquillizzano i cittadini, spiegando che l’attività eruttiva a cinque chilometri dall’autostrada principale dell’isola non rappresenta una minaccia per i cittadini.

L’Hawaiian Volcano Observatory dell’US Geological Survey ha affermato nel suo ultimo bollettino sul Mauna Loa che il flusso di lava principale si sta muovendo a 40 metri all’ora. Il servizio ha affermato che si stanno ancora rilevando tremori sismici nell’area, il che significa che “è probabile che l’attività continui finché vediamo questo segnale”.

Allarme arancione a Stromboli e nuova scossa all’alba

Intanto, prosegue l’allarme a Stromboli, in Italia, sia sul fronte eruttivo che su quello dei maremoti. Questa mattina una nuova scossa di terremoto è stata registrata alle Isole Eolie, di magnitudo 3.1 , nella zona del Tirreno meridionale, alle 6.49, al largo delle Eolie, davanti all’isola di Stromboli. Il sisma è stato localizzato a una profondità di 292 chilometri.

l Dipartimento della Protezione Civile, nella serata di ieri, ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione e l’attivazione della fase operativa di preallarme. Tale decisione, è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, riunione convocata in seguito alle attività del vulcano, ovvero l’inizio di una fase eruttiva con un trabocco lavico dall’aerea craterica Nord e un flusso piroclastico che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, accompagnato da crolli e frane lungo la parete del Vulcano. Tali fenomeni hanno, inoltre, generato un’onda di maremoto che non ha registrato danni a persone o cose.

Alle Isole Eolie un monitoraggio continuo della situazione

“Il Sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione e l’adozione di tutte le misure di prevenzione necessarie”, spiega la Protezione civile in una nota. “Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. Si invita, pertanto, la popolazione presente sull’isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile”, avverte la Protezione civile.

Il passaggio del livello di allerta – spiega poi – è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per lo Stromboli sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino. L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile condivide tali informazioni con la struttura di protezione civile della Regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali.

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