Televisore, oltre lo schermo c’è di più: sempre più un hub per smartphone e social. E diventa irrinunciabile
Il televisore, da scatola magica del sogno cinematografico a dispositivo che collega i vari servizi informatici, che gli assegnano il ruolo di vero e proprio hub polifunzionale. Del resto, con l’avvento dei social media, e di un nuovo modo di fruizione e creazione dei contenuti, molto più rapido e istantaneo. E con lo smartphone, device da cui gestire diverse attività, che ha assunto un ruolo sempre più centrale nella vita degli italiani, anche la tv ha cambiato pelle, passando dalla necessità di estendere lo schermo del proprio Pc, alla voglia di condividere i contenuti da smartphone più “in grande”. Fino a rispondere alle necessità di allenarsi per tenersi in forma. Una nuova veste, quella che ha assunto la tv, in grado di offrire un intrattenimento a tutto tondo. Capace di coinvolgere una fetta di utenti molto più ampia, sempre più interessata all’interconnessione tra device.
Un sondaggio sul rapporto sempre più indissolubile tra italiani e televisore
Con la pandemia, del resto, abbiamo assistito ad un’ulteriore evoluzione rispetto a quella portata dai social. Gli spazi domestici si sono arricchiti di nuove dimensioni e nuovi trend e abitudini di consumo hanno preso vita. In questo rinnovato contesto, lo schermo del televisore ha riaffermato il proprio potenziale. Diventando sempre più uno strumento dinamico e poliedrico attraverso il quale fruire molteplici contenuti e gestire varie attività. Dunque, non stupisce che in occasione della giornata mondiale della televisione, Samsung abbia analizzato il nuovo ruolo della Tv nell’epoca del multi-screen e della connettività. Grazie al nuovo Trend Radar: realizzato in collaborazione con Human Highway, istituto di ricerche di mercato specializzato nell’analisi dei cambiamenti nelle relazioni umane prodotti dalle tecnologie e dal digitale.
Televisore, dalla svolta social al nuovo ruolo rivestito nei lockdown
La svolta obbligata dall’emergenza sanitaria ha spinto gli italiani a vivere maggiormente gli ambienti domestici. Complice anche la più ampia disponibilità di contenuti on demand e in streaming fruibili dagli Smart Tv, ormai la principale Tv di casa per il 77% degli italiani. Con la successiva definizione della roadmap governativa indicata in vista dello switch-off, che pone il nuovo orizzonte per l’adozione della nuova Tv digitale al 20 dicembre 2022, le Tv sono anche al centro di un rinnovamento tecnologico. Che ha spinto il 73% degli italiani a dotarsi di un nuovo apparecchio negli ultimi 5 anni. Il ruolo dinamico della Tv come hub da cui gestire diverse attività si evince anche dalla scelta degli utenti di collegare allo schermo di casa i propri dispositivi di intrattenimento. Come le console di gioco (46% dei casi): vero per il 63% dei rispondenti Gen Z e per il 56% dei Millennials.
La tv, un punto cardine dell’ambiente casalingo
Sul campione totale, infatti, un terzo degli intervistati afferma di utilizzare spesso il televisore per attività gaming. Il gaming si posiziona allora all’interno dei top tre contenuti maggiormente riprodotti degli italiani. Preceduto solo dalla riproduzione di video di YouTube – 49% dei rispondenti –. E dall’ascolto di musica in streaming, che accompagna il 38% degli italiani. Una donna su cinque, invece, sceglie di utilizzare la Tv per dedicarsi al proprio benessere, avvalendosi dello schermo per seguire lezioni di fitness o di yoga (20%). O come sottofondo (66%). Ma non è ancora tutto, perché secondo i dati del Trend Radar di Samsung, il cambio di paradigma che ha interessato il ruolo della Tv in futuro spingerà sempre di più gli utenti a considerare quest’ultima come un punto cardine dell’ambiente casalingo. E ad aspettarsi un ruolo attivo nella gestione di diverse attività.