Roma, vestiti da gladiatori estorcevano denaro ai turisti minacciandoli. Arrestati tre uomini

26 Nov 2022 11:33 - di Redazione
gladiatori

In costume da centurioni e gladiatori pretendevano, anche con minacce e violenze, denaro dai turisti dopo un “selfie imperiale”. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio, a seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare nei confronti di tre uomini. I tre sono gravemente indiziati del reato di estorsione in relazione ad una antecedente rapina.

Le denunce raccolte nell’area del Colosseo

Nell’area del parco archeologico del Colosseo, il commissariato Celio ha raccolto, nei mesi di agosto e settembre, denunce di turisti stranieri ai quali erano stati estorti fino a 500 euro. Identico il modus operandi raccontato: degli uomini vestiti da gladiatore/centurione, dopo aver invitato le vittime a farsi una foto con loro nella cornice dell’anfiteatro Flavio, pretendevano, anche con violenze e minacce, un pagamento in contanti.

Un turista irlandese costretto a pagare 250 euro

In particolare, un turista del nord Italia ha denunciato di essersi sentito chiedere 40 euro per la “classica” foto; al suo rifiuto, due dei tre indagati, dopo averlo bloccato e circondato, con la minaccia di picchiarlo, gli avrebbero estorto 150 euro. In un altro episodio, i tre indagati avrebbero attirato l’attenzione di un turista irlandese e, dopo aver scattato il selfie, avrebbero preteso il pagamento della foto. Al rifiuto della vittima, che rispondeva di non avere soldi, lo avrebbero costretto ad andare al bancomat più vicino, circondato e spintonato. La vittima ritirava e consegnava la somma di 200 euro. I tre, non soddisfatti, l’avrebbero indotta ad andare di nuovo al bancomat e prelevare altri 50 euro.

Tre arresti: due ai domiciliari, uno in carcere

 

Gli investigatori sono riusciti a identificare i tre uomini e a raccogliere una serie di riscontri grazie ai quali la stessa Procura ha chiesto e ottenuto dal gip di Roma una misura cautelare a carico di tutti gli indagati. La misura è stata eseguita nei giorni scorsi dagli stessi agenti del commissariato Celio: per due degli indagati è stata disposta la misura degli arresti domiciliari mentre, per il terzo indagato, in mancanza di un luogo idoneo dove svolgere la misura, è stato disposto il trasferimento in carcere.

 

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