Migranti, si cambia: Humanity 1 è a Catania. Ma lo sbarco è selettivo, a terra solo donne e minori

6 Nov 2022 9:36 - di Luisa Perri
Humanity 1

Per i 179 migranti a bordo della nave Humanity 1 questa notte è stato effettuato uno sbarco selettivo che ha permesso solo alle persone fragili, minori e donne, di mettere piede a terra. La nave della Ong Sos Humanity battente bandiera tedesca ha attraccato al porto siciliano verso le 23.30, dopo che nelle scorse ore era arrivata l’autorizzazione a entrare nelle acque territoriali per via delle condizioni meteo avverse.

Tutti i minorenni sono stati fatti sbarcare dalla nave tedesca, dopo l’ispezione medica. A bordo della nave erano in tutto cento i minori. “È assurdo lasciare il porto di Catania senza che tutti i naufraghi lascino la nave. Sarebbe una cosa illegale”, ha detto Petra Krischok, portavoce di Sos Humanity.

Crosetto: “Stiamo seguendo il trattato di Dublino”

“Si sono coniugate umanità e fermezza, non è accettabile che un Paese intervenga a gamba tesa sapendo che abbiamo ragione. Va difesa una posizione giusta senza sudditanza e senza giocare sulla vita di chi soffre”: cosi’ il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha illustrato la posizione del governo sullo sbarco selettivo a Catania dei migranti a bordo della nave Humanity 1. Si sta seguendo “il trattato di Dublino, se sei su una nave che batte bandiera tedesca, sei in Germania. Non capisco la meraviglia”, ha sottolineato Crosetto. “Si è deciso di dare assistenza sanitaria e accoglienza a chi ne ha bisogno e assistenza alla nave che riprenderà la sua rotta con gli altri a bordo”, ha aggiunto, “non si è voluto accettare la sfida tribale di chi a disposto ad usare le persone per calpestare diritto, accordi e leggi”.

Su Humanity 1 restano una trentina di migranti: al largo altre tre navi di Ong

Al momento è ancora ormeggiata nel molo di Levante del porto di Catania la nave Humanity 1, da dove, secondo stime della ong tedesca, ci sono ancora circa 24 soccorse in mare, dopo lo sbarco di 155 migranti che rientravano nei requisiti previsti dal provvedimento adottato dal Viminale. Restano invece al largo della costa etnea altre tre navi Ong: la tedesca Rise Above, con a bordo 90 persone, e le norvegesi Ocean Viking, 234 migranti a bordo, e Geo Barents, con 572 persone soccorse. Quest’ultima è fuori dalle acque territoriali italiane, ma naviga vicino al suo confine.

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