Lollobrigida: “ricerca del Crea per verificare gli effetti dei cibi sintetici sulla salute”
Sarà una ricerca del Crea, il Consiglio per la ricerca in Agricoltura, l’ente di ricerca italiano più accreditato sulle filiere agroalimentari, a studiare gli effetti sulla salute dei cibi sintetici che l’Europa e le multinazionali ci vogliono imporre cancellando con un colpo di spugna secoli di buona dieta mediterranea.
Lo ha annunciato questa mattina nel corso del XX Forum della Coldiretti a Roma, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, esponente di Fratelli d’Italia.
“Ieri il consiglio di amministrazione del Crea, e lo ringrazio, ha approvato una delibera – ha rivelato Lollobrigida – che investe sulla ricerca per capire quale sarebbero gli effetti dei prodotti realizzati in laboratorio che tengano conto sì, di quello che dicono gli studi scientifici statunitensi ma vorremmo verificare se questi prodotti, come dice qualcuno, non fanno male oppure danneggiano i nostri concittadini dal punto di vista della salute”.
Un gesto in linea con l’indirizzo dato dal governo Meloni che intende presidiare, con il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, un settore devastato dalle politiche fallimentari dei precedenti esecutivi.
“Io penso che sia un passo in avanti e deciso in contrasto con chi su parole d’ordine ideologiche – ha spiegato Lollobrigida – pensa di raccontare quello che ha sentito dire, magari indotto da grandi organi di stampa pagati da multinazionali che sul cibo vogliono fare affari a danno dell’economia reale”.
“Il Crea e l’Ismea, due istituti collegati al ministero – ha ricordato il ministro – si battono per ragionare sulla migliore qualità da offrire e anche da proteggere dei prodotti alimentari, in particolare italiani”.