I giudici si mettono di traverso: tutti assolti gli imputati per il rave abusivo di Orbetello del 2016
Tutti assolti gli 11 giovani che erano stati fermati e imputati al processo per il maxi rave party, con l’accusa di occupazione abusiva, nell’area ex Sipe Nobel a Orbetello (Grosseto), che si tenne fra il 30 ottobre e il 2 novembre 2016. Gli imputati “non sono punibili per la particolare tenuità del fatto“, ha stabilito il Tribunale di Grosseto. Gli 11 giovani sono stati condannati, tuttavia, a risarcire con 11mila euro la parte civile, la proprietà Santangelo srl, cioè mille euro a testa.
Orbetello, la Procura aveva chiesto 1 anno e 8 mesi
La Procura aveva chiesto condanne di 1 anno e 8 mesi e 200 euro per ciascuno imputato. Il pubblico ministero aveva riconosciuto l’applicabilità delle attenuanti generiche, dal momento che si tratta di “un luogo abbandonato, degradato”. Le difese degli imputati, come si legge sul “Tirreno”, avevano sollecitato il proscioglimento perché non è stato dimostrato che fossero stati presenti a lungo sul luogo del rave party.
La magistratura si mette di traverso
Con questa sentenza la magistratura già si mette di traverso rispetto agli intendimenti del nuovo governo: punizioni severe per chi occupa abusivamente spazi pubblici o privati per organizzarvi le feste dello sballo? Non se ne parla. Si tratta di comportamenti “tenui”. Il rave di Orbetello andò avanti per quattro giorni con la partecipazione di circa un migliaio di giovani tra le proteste dei residenti per il chiasso assordante e per la paralisi del traffico dell’intera zona.