FdI contro Gualtieri che premia gli occupanti abusivi: “Tutela i furbetti e chi specula sugli alloggi popolari”

5 Nov 2022 9:43 - di Giovanni Pasero
Gualtieri, case occupate

«Residenza e allaccio alle utenze anche per chi occupa illegalmente le case. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri deroga al decreto che feci nel 2014. Dice di voler aiutare le famiglie fragili. Lo dovrebbe fare dando loro gli alloggi pubblici, che invece vengono sistematicamente negati a chi ne ha diritto, perché occupati abusivamente. Non è una sorpresa, da sinistra ci hanno dato per anni lezioni di legalità, erano evidentemente, come si evince anche dalla vicenda dei Rave abusivi, solo parole». Nelle parole di Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, firmatario della legge che impedisce le illegalità, la fotografia della situazione a Roma, rivelata ieri dai giornali.

La deroga di Gualtieri al decreto Lupi apre agli occupanti abusivi

Il Campidoglio, con raro tempismo politico, ha infatti promulgato una sorta di diritto di residenza anche per chi occupa: limitatamente ai fragili e ai minori viene derogato l’articolo 5 del decreto Lupi che esclude dalla residenza e dall’allaccio ai pubblici servizi chi vive all’interno di stabili occupati. Una sorta dunque di salvaguardia per chi è in precarie condizioni sociali e di salute e occupa e garantisce a queste categorie residenza, acqua e luce. La luce che fu garantita in un controverso blitz dell’elemosiniere del Papa, alla storica occupazione romana dello Spin time Lab. Una risposta indiretta alla norma anti rave del ministro Piantedosi, come a ribadire che a sinistra la prospettiva è agli antipodi. Anche a costo di premiare abusivi e criminali.

FdI: “Gualtieri e il Pd tutelano i furbetti e il racket delle occupazioni”

«È un atto irresponsabile che consente una sanatoria di fatto a tutti coloro che hanno occupato un alloggio popolare”, attacca il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo. “Dopo gli strali che la sinistra ha lanciato contro la previsione del reato di organizzazione di rave realizzato occupando illegalmente stabili e terreni, questa nuova concessione è un chiaro invito ad occupare un alloggio senza attendere le infinite graduatorie per la concessione di alloggi in erp, visto che tali graduatorie vengono disattese e scavalcate dalle sanatorie che Roma Capitale continua a concedere agli occupanti abusivi – aggiunge De Priamo -. Con la possibilità di ottenere la residenza e tutti i servizi connessi, derogando alla Legge 80, diventa molto più conveniente e fruttuoso occupare piuttosto che seguire in maniera corretta le procedure per l’assegnazione di un alloggio popolare. Anziché venire incontro ai bisognosi e ai soggetti che avrebbero bisogno di tutela con un alloggio popolare, e anziché prevedere strumenti efficaci per risolvere il problema dell’emergenza abitativa, Gualtieri e il Partito Democratico elevano l’illegalità a criterio prioritario per avere un alloggio e preferiscono tutelare i furbetti e, magari – conclude il senatore di FdI – chi gestisce le occupazioni abusive organizzando un vero e proprio racket. In barba a chi preferisce rispettare le leggi».

Matone: “I romani che rispettano la graduatoria sono cittadini di serie B”

«Gualtieri – incalza la deputata della Lega ed ex magistrato Simonetta Matone – dimostra totale inadeguatezza al ruolo di sindaco. Tenta di violare una legge nazionale con un atto di maggioranza comunale, premiando con l’allaccio alle utenze chi occupa abusivamente case in quanto ‘meritevole di tutela perché fragile’. I fragili che invece sono graduatoria per una casa a Roma sono di serie B? Vergognosi colpetti di mano di una sinistra alla frutta, che tutela chi commette illegalità. Impossibile aspettarsi qualcosa di diverso – conclude la Matone – da chi ha fatto campagna elettorale negli stabili occupati. Faccia marcia indietro immediatamente».

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