Ennesimo atto vandalico degli attivisti per il clima: imbrattato un quadro di Van Gogh a Roma

4 Nov 2022 14:03 - di Guido Liberati
Van Gogh, atto vandalico

Ennesimo atto vandalico degli attivisti di “Ultima Generazione”: i fanatici militanti per il clima hanno colpito alla mostra di Van Gogh a Palazzo Bonaparte a Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

“‘Colpito con della passata di piselli ‘Il seminatore’ del 1888 del celebre pittore olandese all’interno della mostra di rilievo internazionale a lui dedicata”, rivendica ‘Ultima Generazione’ in una nota. “Per il momento possiamo solo dire che l’opera non è stata danneggiata”, fanno sapere da Arthemisa, la società curatrice della mostra. Autori del gesto quattro giovani, entrati pagando regolarmente il biglietto. Nella confusione si sono avvicinati all’opera, e hanno tirato fuori una zuppa di piselli in scatola che hanno lanciato contro il quadro, protetto da una teca di vetro.

“Il Seminatore al tramonto”: l’opera di Van Gogh vandalizzata

“Il Seminatore al tramonto”, preso di mira dagli ambientalisti oggi a Roma, è un olio su tela che Van Gogh dipinse nel giugno 1888 ad Arles, durante il soggiorno in Provenza (febbraio 1888-maggio 1889). Appartiene al periodo in cui la sua pittura cambia, ogni spazialita’ disegnata e’ eliminata, lo spazio e’ creato dal colore. La scena dell’opera si svolge in un paesaggio agreste, particolarmente amato da Van Gogh: un contadino vestito con pantaloni e camicia blu incede con passo deciso in un’ampia pianura, intento nella semina dei campi: con il braccio sinistro tiene a tracolla un sacchetto di semi e con il destro, compiendo un ampio gesto, sparge il frumento. Sull’orizzonte sta lentamente scomparendo il disco solare. L’opera e’ attualmente conservata al Museo Kroller-Muller di Otterlo, dal quale provengono i 50 capolavori che fino al 26 marzo 2023 saranno in mostra a Palazzo Bonaparte a Roma.

 Che cosa si legge nella rivendicazione di Ultima generazione

“Tutto ciò che avremmo il diritto di vedere nel nostro presente e nel nostro futuro – si legge nella rivendicazione dei fanatici per il clima – sta venendo oscurato da una catastrofe reale e imminente, così come questa passata di piselli ha coperto il lavoro nei campi (quindi la possibilità di sicurezza alimentare), la casa del contadino (quindi il diritto a non essere costretti a migrare), l’energia sprigionata in tutta la scena dal Sole (quindi l’investimento necessario in una giusta transizione energetica). Questi i temi che dovrebbero essere ogni minuto sulle prime pagine dei canali d’informazione e delle agende politiche, ma vengono invece attenzionate solo con azioni ‘scandalizzanti’ come quella di stamattina o come le precedenti, simili, compiute nel Regno Unito da Just Stop Oil o in Germania da Letzte Generation, parte, come Ultima Generazione, della rete internazionale A22”. “Ancora una volta quindi un grido disperato, e scientificamente fondato – che non può intendersi come semplice vandalismo (il quadro, protetto da un vetro, non ha riportato danni, come era nelle intenzioni delle cittadine), ma della manifestazione di un amore viscerale per la vita e per l’arte, che solo attraverso un intervento serio e tempestivo dei governi possono essere tutelate – continuano gli attivisti – Per questo le azioni dirette nonviolente continueranno finché i cittadini non avranno risposta dal proprio governo sulle istanze di stop al gas e al carbone e di investimento in almeno 20 GW di rinnovabili”.

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