Due missili cadono in Polonia, due morti. Nato in allarme, ma Mosca nega che siano russi

15 Nov 2022 20:28 - di Robert Perdicchi

Per la prima volta un Paese della Nato sarebbe stato colpito da un attacco russo. Due dei missili di Mosca sarebbero stati lanciati oggi contro l’Ucraina ma poi caduti su Przewodow, un paese polacco vicino alla frontiera ucraina. Lo scrive la Bild, secondo la quale sarebbero morte due persone. La notizia è rilanciata anche dall’agenzia russa Ria Novosti. Anche i media Usa confermano che due missili russi sono caduti nel territorio della Polonia, paese membro della Nato. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando l’Associated Press che, a sua volta, cita un funzionario dell’intelligence americana. Mosca, però, nega che i missili siano russi: “Le dichiarazioni dei media e dei funzionari polacchi sulla caduta di missili ‘russi’ nell’area di Prezewoduv sono una deliberata provocazione”, è il commento del ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass.

Missili russi in Polonia, cosa farà la Nato?

La notizia sarebbe al vaglio anche nel coreso dellla riunione d’emergenza convocata dal presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki: il Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa, secondo Piotr Müller il portavoce di Morawiecki, sarebbe tuttora in corso. E’ ovvio che spetta alla Nato decidere come e se reagire a quello che potrebbe essere stato un tragico errore dei russi, in un giorno di pesanti bombardamenti, ma non si esclude una provocazione nelle ore più delicate del G20 di Bali, dal quale proprio oggi il ministro Lavrov era andato via.

L’articolo 5 della Nato parla di reazione automatica in caso di attacco ostile. Il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, ha detto che gli Stati Uniti “sono al corrente delle notizie di stampa secondo le quali due missili russi hanno colpito una località polacca vicino al confine ucraino” e stanno verificando le notizie, senza che al momento abbiano informazioni che le confermino.

Colpita una fattoria di Przewodow, vicino al confine con l’Ucraina

Secondo quanto riportato dall’emittente polacca Radio Zet, i due missili vaganti avrebbero colpito una fattoria della località di Przewodow, vicino al confine con l’Ucraina. Sul posto vi sarebbero agenti di polizia, della procura e delle forze armate.

In precedenza, Marcin Lebiedowicz, portavoce dei vigili del fuoco di Hrubieszow, a circa 35 chilometri a nord di Przewodow, ha confermato intervistato da una radio locale che nella zona sono avvenute delle esplosioni, le cui cause sono ancora da determinare. “Abbiamo ricevuto la notifica di un’esplosione nel patio di un deposito di cereali, per il momento confermiamo che qualcosa è successo e due persone sono morte”, ha detto ancora.

Secondo un’altra fonte, invece, le cose sarebbero andate in modo diverso: Mariusz Gierszewski, il giornalista della radio polacca Zet Radio che per primo ha scritto che missili russi avevano colpito il territorio ucraino, ora su Twitter precisa che a colpire la fattoria polacca vicino al confine ucraino sarebbero stati i rottami da un missile russo colpito dalla contraerea ucraina. “Le mie fonti nei servizi di emergenza dicono che quello che ha colpito Przewowo sono stati molto probabilmente i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine”, scrive in un tweet.

In allarme anche l’Ungheria

Anche l’Ungheria convoca il suo consiglio di Difesa, dopo la Polonia che oggi sarebbe stata raggiunta da due missili lanciati dai russi contro l’Ucraina. “In risposta allo stop dei trasferimenti di petrolio attraverso l’oleodotto di Druzhba e il missile che ha colpito il territorio della Polonia, il premier Viktor Orban ha convocato il consiglio di Difesa per le 20“, ha scritto su Twitter il portavoce del governo Zoltan Kovacs.

Il video che mostra dei missili che transitano sul confine ucraino

Le preoccupazioni di Lettonia ed Estonia

Subito dopo la diffusione delle notizie dei missili russi che sarebbero caduti in territorio polacco, sono arrivate le dichiarazioni di solidarietà e preoccupazione da parte di Lettonia ed Estonia. “Le mie condoglianze ai nostri fratelli polacchi, il regime criminale russo ha sparato missili non solo contro i civili ucraini ma ha anche colpito il territorio della Nato in Polonia”, ha scritto su Twitter il ministro della difesa lettone Artis Pabriks.

Il ministero degli Esteri estone ha pubblicato un tweet in cui afferma che “le ultime notizie che arrivano dalla Polonia sono molto preoccupanti, ci stiamo consultando in modo stretto con la Polonia e gli altri alleati. L’Estonia è pronta difendere ogni centimetro di territorio Nato, siamo pienamente solidali con i nostri stretti alleati polacchi”.

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