Blitz degli eco-estremisti al Colosseo, cittadini esasperati: “Ti manderei a zappare la vigna” (video)

11 Nov 2022 19:42 - di Lara Rastellino
Colosseo

L’ennesimo blitz degli eco-estremisti di Ultima Generazione stavolta ha congestionato il traffico nell’ora di punta al Colosseo. Dove, intorno a mezzogiorno, cinque giovani attivisti si sono seduti a terra sulle strisce pedonali di fronte all’Anfiteatro Flavio. Ovviamente bloccando automobilisti e motociclisti. E esasperando i cittadini di passaggio nel cuore pulsante della capitale, paralizzato dall’ultima protesta ambientalista che ha scatenato momenti di tensione e problemi alla gestione dell’ordine pubblico finché sul posto non sono arrivati gli agenti del commissariato Celio che hanno portato in commissariato gli attivisti.

Blitz al Colosseo degli attivisti di “Ultima Generazione”

Sdraiati sulle strisce pedonali, o seduti sull’asfalto, i 5 manifestanti sono riusciti in pochi minuti a seminare il caso, impedendo il passaggio a macchine e motorini per rivendicare la loro battaglia sul cambiamento climatico. Una contestazione, la loro, rivendicata con allarmi rilanciati con slogan altisonanti sul «collasso socio-climatico» e contro «l’azione antropica» sull’aumento delle emissioni di «gas climalteranti». E additando tra i responsabili «coloro che perseverano finanziando, estraendo e bruciando combustibili fossili». Come ha denunciato la giovane Alice, una dei cinque attivisti irremovibili, nel tentativo di convincere un automobilista che cercava di convincerla a liberare il passaggio.

Cittadini esasperati e momenti di tensione

Denunce, accuse e proteste a cui, tra i tanti romani in ostaggio della contestazione, qualcuno ha risposto con un ben più prosacio “Ti manderei a zappare la vigna”. Non prima di aver tentato di rimuovere il blocco, trascinando uno dei membri di Ultima Generazione inchiodati all’asfalto a bordo strada. Nulla di fatto… E mentre paroloni di nuovo conio sfornati per l’ultima forma di contestazione riecheggiavano nell’aria, insieme al grido della sirene e all’assordante frastuono dei clacson, gli automobilisti esasperati scendevano dalle auto per cercare una mediazione. Dando sfogo alla rabbia e rischiando di far degenerare la situazione. Una situazione che si è risolta solo con l’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno sfollato l’area presidiata – e bloccata – dagli attivisti.

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