Social, il cantante Kanye West vuole acquistare Parler, il Twitter per gli utenti di destra (video)

17 Ott 2022 17:50 - di Vittorio Giovenale
Kanye West

Il controverso cantante, imprenditore e aspirante politico Kanye West intende comprare Parler, la piattaforma social cara alla destra americana, per poter garantire che i conservatori “abbiano il diritto di esprimersi online”. L’annuncio arriva qualche giorno dopo che Instagram e Twitter hanno rimosso post antisemiti del musicista afroamericano, che ha legalmente cambiato il nome in Yen, e ne hanno bloccato temporaneamente gli account.

La società che possiede Parler, la Parlement Technologies, ha confermato “un accordo di principio” per l’acquisto da parte di West, sottolineando che la partnership “assicurerà a Parler un ruolo futuro nel creare un ecosistema non cancellabile in tutte le voci sono accolte. George Farmer, Ceo di Parler, ha poi dichiarato, in un tweet, che “Ye sta facendo un mossa innovativa nello spazio della libertà di espressione e non dovrà mai temere di essere rimosso di nuovo da un social media”.

Un percorso simile a quello di Donald Trump, di cui West è grande sostenitore e amico, che una volta bandito dai principali social, si è creato quello suo personale Truth. Ma le recenti uscite gravemente antisemite del rapper sarebbero state troppo per l’ex presidente che, rivela Rolling Stones, avrebbe confidato a diverse persone che West sta “andando fuori di testa” e che avrebbe bisogno di aiuto.

Che cos’è Parler?

Parler è stato definito da Forbes nel giugno 2020 “come un Twitter nudo”. Lo stesso mese, la rivista specializzata Fast Company ha scritto la qualificato come “ben progettato e organizzato”, notando anche il suo aspetto simile a Twitter. The Conversation ha descritto il servizio nel luglio 2020 come “molto simile a Twitter nell’aspetto e nelle funzioni, anche se più rumoroso”.  La CNN ha invece etichettato Parler come “una via di mezzo tra Twitter e Instagram”.

La contraddizione dei social che vanno per la maggiore era stata evidenziata anche da Giorgia Meloni.  «Il profilo Twitter del portavoce dei talebani è attivo e funzionante, svolge le sue funzioni di propaganda e agisce da megafono per gli integralisti islamici in Afghanistan. Donald Trump (ex Presidente degli Stati Uniti) invece è stato bannato a vita da Twitter. Tutto questo non sembra anche a voi pazzesco?». Una incongruenza a cui, almeno in America, vogliono porre rimedio con piattaforme alternative e non egemonizzate dalla sinistra.

(Nella foto Ansa, Kanye West con l’ex moglie Kim Kaardashian)

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