Simposio al Corso – Sermoneta
Simposio al Corso
Corso Giuseppe Garibaldi, 33 – 04100 Sermoneta – Latina
Tel. 339/2846905
Sito Internet: www.simposio.it
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 2/9€, primi 12/18€, secondi 15/18€, dolci 5€
Chiusura: Lunedì
OFFERTA
A Sermoneta, splendido borgo medievale in provincia di Latina, si arriva non solo per il Castello Caetani e la bellezza dei vicoli del suo centro storico, ma anche per il Trombolotto, un limone selvatico autoctono caratterizzato da profumi che richiamano il cedro e il bergamotto. Da questo fantastico agrume Fabio Stivali ha creato un’emulsione che porta il nome del limone, composta da trombolotto, olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo, peperoncino, melanzane, funghi porcini, scalogno, pomodoro, sale, origano selvatico, nepetella e dragoncello. Con il mix ottenuto dall’infusione di tutti questi ingredienti, il titolare del Simposio ha basato tutta la sua attività commerciale e ristorativa, arrivando sulle tavole di chef e gourmand di tutto il mondo. Il “Simposio al Corso” è il ristorante principale aperto tutto l’anno, mentre il “Giardino del Simposio” è la versione estiva incastonata sotto a un patio fatto di pergole e rocce, posto in un vicoletto. Il menù è composto da pochi piatti prettamente stagionali, fatti con materie prime laziali e incentrati sul Trombolotto, che Angela Concu la moglie di Fabio Stivali, illustra con grande trasporto e passione. Abbiamo iniziato con un assaggio doveroso di pane e Trombolotto, che consente di apprezzare i profumi e i sentori di questo prodotto unico e originale, per poi proseguire con le mazzancolle di Anzio all’aceto di visciole su polentina e cicorietta, dove la base di mais ha esaltato il sapore dei crostacei crudi arricchito da cicoria ripassata e aceto di visciole di loro produzione. Tra i primi abbiamo optato per i trucioli “Gualtiero Marchesi” di pasta Latini, con cozze e lupini al crumble di bottarga e pistacchio all’Arzente, i quali vengono mantecati al tavolo direttamente nella padella con tanto Trombolotto, bottarga e granella di pistacchio, dando all’insieme la giusta sapidità, aromaticità e croccantezza. La campagnola di coniglio e pollo in umido è stato sicuramente il piatto più semplice e rustico, ma che abbiamo apprezzato per l’avvolgenza degli ortaggi stufati e i profumi sprigionati dalle erbe aromatiche insieme alla dolcezza e alla spinta acida dell’aceto di visciole. In chiusura un caffè giustamente estratto e un piacevole assaggio di visciole all’Armagnac prodotte dal titolare.
AMBIENTE
Il Giardino del Simposio è ricavato sotto a un patio rialzato circondato da pergole con uva rara e pietre, che rendono il contesto molto suggestivo, soprattutto a cena con le luci soffuse, mentre il locale al chiuso è un’unica stanza arredata in modo semplice ma accogliente, dove regna un’atmosfera conviviale.
SERVIZIO
Fabio Stivali e la moglie sono molto attenti e premurosi, accolgono con piacere le richieste dei clienti e fanno di tutto per farli sentire a proprio agio.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net