Scarpinato evoca i teoremi giudiziari contro la destra. Meloni: lei giudice intriso di ideologia
Intervento durissimo del senatore M5S Roberto Scarpinato, ex magistrato, in Aula al Senato. Scarpinato punta l’indice contro la destra eversiva, evoca le stragi “neofasciste” e i depistaggi. Giudica insufficienti le parole di Giorgia Meloni sul fascismo. I conti col passato si chiuderanno “solo quando ci sarà verità sulle stragi del neofascismo e verranno esclusi dal vostro Pantheon taluni personaggi”.
Scarpinato preoccupato anche dal presidenzialismo
“Resta viva – va avanti Scarpinato – la preoccupazione sul vostro voler mettere mano alla Costituzione” con la riforma del “presidenzialismo che potrebbe rivelarsi una ritorsione autoritaria” che porterà “all’uomo solo al comando”.
Applausi ripetuti dai banchi del centrodestra durante la replica del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Prima, quando in modo pacato replica a Ilaria Cucchi, che aveva criticato gli interventi di ieri della Polizia a ‘La Sapienza’.
La replica di Meloni a Ilaria Cucchi
“Ho fatto tante manifestazioni, ma non ho mai impedito ad altri di manifestare”, afferma la premier. Poi quando in modo molto fermo ribatte alle affermazioni dell’ex magistrato Roberto Scarpinato, le cui parole dimostrano – ha detto – un modo di procedere per teoremi e ideologizzato da parte della magistratura.
Meloni a Scarpinato: da lei atteggiamento smaccatamente ideologico
Da lei – ha affermato Meloni rivolgendosi a Scarpinato – arriva un atteggiamento “così smaccatamente ideologico da chi doveva giudicare, che mi stupisce fino a un certo punto, il transfert tra neofascismo, stragi e sostenitori del presidenzialismo, è significativo, a cominciare dal depistaggio per la strage di via D’Amelio”.
Scarpinato sostenne l’accusa contro Andreotti. Bongiorno: mi ricordo bene…
Dopo Scarpinato aveva preso la parola Giulia Bongiorno, che aveva così esordito: “Mai avrei immaginato 20 anni dopo di prendere la parola dopo il dottor Scarpinato “, alludendo ai processi che li videro avversari in Aula. “Conosco bene l’efficacia delle sue requisitorie”, ha detto Bongiorno rivolgendosi all’ex pm. Il riferimento è a quando, anno 1999, in tribunale Scarpinato sostenne le tesi dell’accusa nel processo in cui Andreotti era accusato di associazione mafiosa.
Gasparri: da lui parole sconcertanti
Anche Maurizio Gasparri ha commentato l’intervento di Scarpinato: “Sconcertano le parole di Scarpinato al suo esordio in Senato”, risponde a stretto giro il senatore di Forza Italia. “Ed è motivo di riflessione il fatto che abbia ricoperto a lungo incarichi di vertice nella magistratura. Penso che sarà opportuno nel corso della legislatura ricordare in Aula circostanze riguardanti anche Scarpinato. L’Italia dovrà riflettere su vicende che alcuni ignorano, taluni accantonano, ma alcuni di noi conoscono e avranno modo di illustrare all’Aula e agli italiani”.