Roma, rubano il carburante dai mezzi pubblici di Ama per oltre 200mila euro: arrestati 7 dipendenti

6 Ott 2022 10:34 - di Alessandra Parisi

Rubavano il carburante destinato ai mezzi di servizio di Ama. Associazione a delinquere finalizzata al peculato. È l’accusa che ha portato in carcere a Roma 7 persone, tra cui 4  dipendenti di Ama. La martoriata Azienda municipalizzata del Campidoglio addetta alla raccolta del ciclo dei rifiuti.  Gli arrestati ‘arrotondavano’ lo stipendio rubando il carburante dai mezzi pubblici destinata all’igiene urbana. Litri e litri di di gasolio sottratti all’azienda. Per un valore di centinaia di migliaia di euro.

Ama, arrestati 7 dipendenti dell’azienda

Sono stati i militari della Guardia di Finanza di Roma a eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Disposta dal gip del Tribunale capitolino, su richiesta della Procura. Dei 7 arrestati  4 incaricati di pubblico servizio, dipendenti dell’Ama. Sono tutti indagati per associazione a delinquere finalizzata al peculato. In relazione, appunto,  alla sottrazione di carburante da automezzi impiegati per il servizio di igiene urbana.

Rubavano il carburante dai mezzi della municipalizzata

Con il provvedimento, è stato disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 200 mila euro. Nella disponibilità di altri 6 dipendenti della società partecipata pubblica che ora sono indagati. Le indagini hanno consentito di ricostruire presunte sottrazioni, appropriazioni e vendite di gasolio nella disponibilità di Ama. Realizzate dai dipendenti comunali con il supporto di alcuni privati.

Sequestrati 200mila euro

Secondo gli elementi emersi dalle indagini – condotte dai militari del comando provinciale della guardia di finanza con il supporto di Ama – gli indagati sottraevano gasolio, appropriandosene e rivendendolo, anche con il supporto di alcuni privati. I furti avvenivano con prelievi di carburante direttamente dai serbatoi dei mezzi. Attraverso la cosiddetta tecnica del “succhio”. Oppure anche caricando costi carburante sulle apposite schede in uso all’azienda pubblica, durante le ore di rifornimento dei veicoli destinati alla pulizia della città. Litri e litri di di gasolio sottratti alla ditta che si occupa della raccolta di rifiuti nella Capitale, per un valore di centinaia di migliaia di euro.

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