Passaggio di consegne “inquietante”. Poi Pagine ebraiche rettifica il giudizio su La Russa
”Standing ovation dell’aula di Palazzo Madama per Liliana Segre, chiamata a presiedere la prima riunione del nuovo Senato che ha poi eletto a maggioranza Ignazio Benito Maria La Russa alla seconda carica dello Stato”. Comincia così l’articolo pubblicato oggi su Pagine ebraiche a commento dell’elezione del presidente del Senato Ignazio La Russa.
La parte successiva del testo parla di ”un passaggio simbolico e a detta di vari osservatori inquietante tra una donna perseguitata in gioventù dal nazifascismo e una figura politica cresciuta negli ambienti dell’estrema destra neofascista e che con quel passato non sembra aver fatto troppo bene i conti”. una dura presa di posizione, che ricalca tra l’altro l’editoriale di oggi sulla Stampa di Concita De Gregorio.
Poi però, l’articolo viene rettificato e la versione finale parla solo di ”un passaggio simbolico e delicato a detta di vari osservatori. Molteplici gli episodi, anche recenti, a dimostrarlo”.
Era stata appunto La Stampa a dipingere come inquietante il passaggio di consegne tra la senatrice Liliana Segre e Ignazio La Russa, che ha donato alla signora Segre un mazzo di rose bianche. Un articolo, quello di Concita De Gregorio, che prosegue il refrain propagandistico e antimeloniano che ormai caratterizza il giornale di Massimo Giannini.