Obbligatori i corsi di ideologia russa nelle università. Si torna all’indottrinamento sovietico

27 Ott 2022 9:32 - di Redazione
Russia

Si torna all’Urss, quando all’università bisognava studiare il “Comunismo scientifico”. A partire dal prossimo anno accademico, in tutte le facoltà universitarie russe saranno obbligatori corsi d’ideologia di stato, scrive il sito indipendente Meduza, citando due fonti del Cremlino. Il programma, nota il sito, sarà anche un modo per “ripulire” le università da docenti troppo ‘liberal’.

Il contenuto dei corsi, sul modello delle lezioni ideologiche imposte nelle scuole a sostegno della guerra in Ucraina, è in preparazione sotto la supervisione di Sergei Kiriyenko, primo vice capo dello staff del Cremlino. L’obiettivo è insegnare agli studenti “dove è diretta la Russia e perché”. “L’Occidente è in decadenza, ha sempre odiato la Russia, ma il suo tempo è finito, mentre il nostro è un futuro brillante. Noi russi – è il messaggio nazionalista che si vuole far passare – abbiamo una ricca storia e cultura. Dobbiamo avvantaggiarci di questo momento di crisi”.

Kiriyenko  è già diventato responsabile dell’est Ucraina. A lui toccherà – e sta toccando – il compito di “russificare” i territori conquistati da Mosca. In che modo? Facendo sì che questi territori incoraggino l’insegnamento del russo, utilizzino il rublodocumenti e prefissi telefonici russi.

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