Covid, i medici scaricano Speranza: “Non sappiamo se le scelte politiche siano state utili”

27 Ott 2022 19:04 - di Giovanni Pasero
medici Covid Speranza

Sulla gestione Covid dei precedenti governi “non sono state seguite le evidenze scientifiche”: la frase del premier Meloni accende il dibattito anche tra i medici italiani. Interpellato dall’Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), prende in un certo senso le distanze dall’ex ministro della Salute, Roberto Speranza.

“I dati scientifici non sono assoluti”

Il rapporto tra scienza e decisioni politiche, dice Anelli, “non è così diretto. È difficile perché non sempre i dati scientifici sono assoluti, non portano sempre ad una indicazione inequivocabile. Le scelte che si prospettano in base ai dati scientifici attengono alla politica che deve valutare le conseguenze che ne derivano. Sono due cose che devono viaggiare parallele, ma non sempre possono (o devono) coincidere”.

La posizione del presidente dei medici italiani sulla gestione del Covid

Per alcune decisioni “non sono state seguite le evidenze scientifiche“, come sostiene la Meloni? Sulla questione, osserva Anelli, “è utile aprire un confronto”, tenendo conto che la scienza “è il faro che può illuminare una via, ma lo fa, in particolare rispetto a fenomeni nuovi, prevalentemente su basi probabilistiche. Di fronte al Covid, in particolare, noi non avevamo certezze su cui appoggiarci. Questo è stato all’origine di scelte, per la politica, figlie di interpretazioni non sempre in linea con la scienza”.

Anelli sulla Commissione d’inchiesta: “C’è bisogno anche di una riflessione scientifica”

Per il presidente dei medici italiani, ciò che dobbiamo chiederci è: “Gli atti amministrativi assunti, che hanno modificato l’andamento della pandemia, sono stati utili o non utili? Credo che, al di là dell’avvio di una Commissione d’inchiesta sulla gestione pandemica, c’è sicuramente bisogno di una riflessione scientifica. Questo ci aiuterà per il futuro, attraverso una migliore comprensione di ciò che è accaduto. Come medici ci interessa poco il giudizio politico, ma ci interessa molto la comprensione rispetto alla reale efficacia delle scelte sul controllo della pandemia. Noi, come Fnomceo, daremo un contributo a questa ricerca con uno studio a cui stiamo lavorando sulla correlazione tra misure prese ed efficacia sul controllo della pandemia”.

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