28 ottobre, l’Anpi “marcia” su Predappio. Il sindaco: «Speriamo di tornare presto alla normalità»
Nel centenario della marcia su Roma, l’Anpi marcia su Predappio. Domani, infatti, è previsto nella città che diede i natali al Duce e ne conserva la tomba, un corteo dell’associazione partigiani, che chiarisce come con l’iniziativa intenda ricordare un altro anniversario, quello della liberazione della città avvenuta il 28 ottobre del 1944 a opera dei «partigiani dell’8ª brigata Garibaldi e dei polacchi dell’8ª armata». Una ricorrenza mai celebrata prima a Predappio.
La marcia dell’Anpi su Predappio
«La marcia su Predappio. Più che una marcia è un corteo, ma capisco che sarebbe un brutto titolo», ha detto al Domani Gianfranco Miro Gori, presidente dell’Anpi Forlì-Cesena che ha organizzato la manifestazione, che si svolge però sotto l’egida dell’Anpi nazionale, con conseguente invito esteso oltre il territorio. In città sono attese tra le 2 e le 3mila persone, secondo i dati della Questura riferiti dal sindaco Roberto Canali, il quale non ha nascosto di vivere l’appuntamento con un po’ di disagio per il trambusto che comporta e anche per il fatto che, come si deduce dalle sue parole, per quanto legata alla liberazione della città, sembra che l’iniziativa dell’Anpi abbia avuto in realtà l’effetto di moltiplicare l’attenzione sul ben più noto evento della marcia su Roma.
Il sindaco: «Speriamo che si torni presto alla normalità»
«Viviamo questa ricorrenza con la speranza che poi si passi oltre e si torni a una sorta di normalità. Quest’anno, vista la cifra tonda, c’è grande e troppa attenzione e mi trovo a dover tenere a bada i giornalisti da tutta Europa che spesso scrivono cose non vere», ha spiegato il primo cittadino, chiarendo che «di certo c’è che, contrariamente al trend degli ultimi anni, registriamo sul territorio un aumento di prenotazioni, i ristoranti sono pieni e la Questura parla di 2/3mila persone». «Come Comune non abbiamo organizzato nulla. Al solito ci siamo limitati alla burocrazia amministrativa, a istituire i divieti di sosta nel viale e nel piazzale chiesti dalle forze dell’ordine», ha aggiunto Canali, che non ha concesso il patrocinio e non parteciperà, chiarendo di ritenere inopportuna la manifestazione sia per i disagi che comporta alla città, sia per la coincidenza con l’anniversario della marcia su Roma. «Non credo che si verifichino problemi di ordine pubblico, materia che riguarda la Questura, ma abbiamo ritenuto più opportuno non patrocinare l’iniziativa. Detto questo – ha concluso il primo cittadino – ritengo che l’anniversario della Liberazione di Predappio sia un fatto importante per tutti».