Latina, Coletta torna sindaco. Zaccheo sfiora il quorum ma il centrosinistra non ha la maggioranza

5 Set 2022 11:40 - di Redazione

Damiano Coletta è di nuovo sindaco di Latina, sostenuto dal Pd e da una fitta rete di liste civiche di sinistra. E decaduto lo scorso luglio per brogli elettorali. Al termine di uno spoglio lentissimo a forte tensione, il candidato del centrodestra Vincenzo Zaccheo, già primo cittadino della città pontina, nelle 22 sezioni tornate al voto ieri, ha superato l’avversario con il 60,50%. Lo sfidante si ferma al 34,74. Ma per battere Coletta al primo turno della mini tornata elettorale di ieri a Zaccheo sarebbe servito il 61,5% dei voti.

Coletta torna sindaco di Latina

Aggregando il dato delle 22 sezioni, infatti, con quello  delle 94 sezioni valide del primo turno, il candidato del centrodestra sfiora il 50%  ma non vince. I risultati fotografano una situazione molto simile a quella di 11 mesi fa. Vincenzo Zaccheo è avanti, ma non è riuscito a superare lo sbarramento al primo turno. Dunque per poco non ha ottenuto una somma di voti tale da compiere lo scatto necessario per trionfare al primo turno. Il ballottaggio non si ripeterà e Coletta del centrosinistra viene confermato primo cittadino. Gli elettori sono tornati alle urne in 22 sezioni dopo la sentenza del Tar e del Consiglio di Stato che ha dato ragione al ricorso di Zaccheo per brogli elettorali. Buona la performance del centrodestra che ha ottenuto un risultato migliore totale rispetto alla tornata di ottobre 2021, avendo raggiunto il 49,7%.

Centrodestra in maggioranza, meglio del 2021

Alle elezioni del 3 e 4 ottobre 2021, al primo turno, infatti il candidato uscente di sinistra si era fermato al 35,66% dei voti, mentre Zaccheo aveva ottenuto il 48,3% e le liste di centrodestra una maggioranza superiore al 50%. Colpevole anche la bassa affluenza il candidato di centrodestra non ce l’ha fatta. Avrebbe dovuto ottenere oltre il 61% dei consensi. Invece l’affluenza è stata del 50,52% (hanno votato votato 9.984 cittadini), in calo rispetto alle due giornate di voto di ottobre 2021. Quando l’affluenza raggiunse il 61,18%. Complice la data dell’appuntamento elettorale, a sole tre settimane dalle politiche, e il no del Viminale all’election day.

Il centrodestra resta in maggioranza

Alle elezioni del 3 e 4 ottobre 2021, al primo turno, infatti il candidato uscente di sinistra si era fermato al 35,66% dei voti, mentre Zaccheo  ha ottenuto il 48,3% e le liste di centrodestra una maggioranza superiore al 50%. Per quanto il Pd esulti, Zingaretti tra i primi, a Latina per Coletta la navigazione resta tutta in salita. Sarà costretto ancora una volta a contare sull’appoggio di consiglieri provenienti dal centrodestra. La sua amministrazione, infatti, si reggeva sul sostegno, oltreché dei consiglieri di maggioranza e del consigliere comunale 5Stelle,  anche sui tre esponenti di Forza Italia. Si prospetta un’anatra zoppa. Con una novità: il senatore forzista Claudio Fazzone manterrà gli impegni a Coletta mancherà una maggioranza per poter amministrare.

Una vittoria di Pirro

“È  stata una nottata pesante e dura – ha commentato Coletta – prendiamoci qualche minuto di riposo, poi faremo una riflessione. Ma abbiamo battuto per la terza volta la destra”. Una vittoria di Pirro che però dal Nazareno provano a utilizzare come viatico delle politiche, che si preannunciano una Caporetto. Ci provano Enrico Letta (“Quando votano i cittadini in carne e ossa vinciamo”),  il sindaco di Roma Gualtieri (“Questa destra si può battere”), l’assessore D’Amato (che telefona a Coletta) e Zingaretti.

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