La presunta “Buona destra” di Filippo Rossi nella bufera. In manette un militante: botte ai poliziotti

6 Set 2022 8:33 - di Luisa Perri
Buona Destra Rossi

Custodia cautelare in carcere per Gianpiero Santamaria, 50 anni, esponente del gruppo politico “Buona Destra” di Filippo Rossi, alleato nel Terzo Polo nelle liste di Calenda e Renzi. Il 50enne blogger, molto noto a Voghera per le sue battaglie contro il centrodestra, è stato arrestato domenica per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Indagato anche per danneggiamento e dovrà rispondere pure della violazione alle prescrizioni imposte dal regime di sorveglianza speciale al quale era già sottoposto.

La Buona destra è parecchio cattiva

Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera e de Il Giorno, Santamaria si trovava in piazza Duomo a Voghera, dove è andata in scena una escalation di rabbia e aggressività finita con le manette. Il primo scontro di una serata ad alta tensione è avvenuto con un altro politico locale, di 69 anni. Insulti, botte, e sanitari del del 118 che intervengono e trasportano il vogherese malmenato da Santamaria in ospedale per essere medicato. Dopo pochi minuti e l’esponente politico del movimento di Rossi si sposta su due ospiti della Caritas. A quel punto intervengono carabinieri e poliziotti che per bloccarlo sono costretti ad usare lo spray urticante. Calci, pugni e minacce, tuttavia, sono proseguiti anche in commissariato, dove il 50enne era stato portato.

Santamaria al Commissariato ha proseguito la sua “perfomance”

Portato al Commissariato di polizia di Voghera per le formalità di rito, sono proseguite le minacce e i calci e pugni sia ai poliziotti che ai carabinieri in supporto, danneggiando anche una fotocopiatrice. Alla fine il bilancio dei feriti tra le forze dell’ordine è di 4 pubblici ufficiali, due poliziotti e due carabinieri, che se la sono comunque cavata con prognosi lievi, tra i 3 e i 5 giorni, per ferite alle gambe, alle braccia e, in un caso, anche al volto. Per l’esponente del movimento politico di Filippo Rossi è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa del processo, fissato per il 15 ottobre. E meno male che si chiama “Buona destra”.

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