Incendio all’ospedale di Pietra Ligure, sfollati oltre 50 pazienti, 3 intossicati. Toti: matrice dolosa

5 Set 2022 12:02 - di Sara De Vico

Fiamme la notte scorsa all’ospedale di Santa Corona a Pietra Ligure, in provincia di Savona. Sfollati dai reparti circa 50 pazienti, tre finora le persone gravemente intossicate. Secondo quanto appreso, l’incendio si è sviluppato al terzo piano del reparto di Ortopedia. Il fumo ha invaso anche il secondo e il quarto piano della palazzina che ospita l’ospedale.

Incendio all’ospedale Santa Corona a Pietra Ligure

Immediato, per fortuna, l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dichiarato al momento inagibili i tre piani. Sul posto anche polizia e carabinieri oltre al personale del 118. “Pare che l’incendio sia doloso” ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti. Che in tarda mattinata farà un sopralluogo al Santa Croce di Piera Ligure.  Toti, che è in costante contatto con il direttore Prioli, ha voluto ringraziare “tutto il personale sanitario. Che in queste ore si è speso senza sosta per mettere al sicuro i pazienti ricoverati”.

Sfollati oltre 50 pazienti, 3 intossicati

Secondo il protocollo,  grazie all’intervento dei medici reperibili e di tutto il personale delle vicinanze, i pazienti del padiglione chirurgico sono stati spostati in un’altra sede. “Intanto – ha aggiunto il governatore – stiamo lavorando anche per cercare di limitare il più possibile i disagi. E riprogrammare a stretto giro le visite. E gli interventi che erano programmati a partire da oggi e nelle prossime settimane, considerato che una parte dell’immobile è stato reso inagibile dalle fiamme”.

Il racconto di Sonia sui social

È quasi mezzanotte quando il reparto di ortopedia  dell’ospedale di Savona viene sconvolto dal boato e dalle fiamme. “Pensi che stanotte dormi. E che l’indomani ti svegli in maniera tranquilla. Sapendo di essere comunque in ospedale e che hai un percorso da fare. Ma no, boom!”, sono le parole di Sonia, una delle pazienti dell’ospedale. Che sui social racconta l’incubo. “A un certo punto un boato. Un fumo nero e il respiro non passava più. Ho capito la gravità della situazione. Faccia contro il cuscino bagnato. Non so nemmeno io come ho fatto dato che non posso girarmi con una caviglia rotta”. Secondo la testimone, un uomo, ricoverato nello stesso reparto, avrebbe appiccato il fuoco con l’accendino all’ossigeno, scatenando l’esplosione.

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