Immigrazione, Cecilia Strada scatenata contro la destra “bugiarda”: «Vogliono criminalizzarci»
Allarme Meloni anche sul fronte dell’immigrazione. Neanche a dirlo un governo a guida Fratelli d’Italia, secondo la rete delle Ong, sarebbe una iattura per la cultura dell’accoglienza e per la “verità”.
Immigrazione, l’allarme di Cecilia Strada a difesa delle ong
A lanciare l’allarme, intervistata dall‘Adnkrons, è Cecilia Strada che denuncia la stagione della criminalizzazione verso le ong, mai finita dal 2017. “La conseguenza peggiore – dice – è il danno culturale che produce. Così mentre le bugie sul soccorso in mare e sulle ong vengono inculcate nell’opinione pubblica la gente continua a morire nel Mediterraneo”.
Giù la mani dalla flotta del soccorso civile
La figlia del fondatore di Emergency denuncia una campagna elettorale “tra il sensazionalistico e il bugiardo”. Tribuna del pacifismo arcobaleno, a lei si deve un elegante post che fece discutere “Non scopate con i fascisti, non li fate riprodurre”, si dice preoccupata. “Le navi della flotta civile sono state ostacolate in diversi modi. Siamo preoccupati tutte le volte in cui si violano i diritti umani. La flotta del soccorso civile è nata proprio per colmare un vuoto degli Stati”.
La campagna elettorale ha strumentalizzato
E ancora: “Era da un po’ che nel Mediterraneo si violavano i diritti e si moriva nel silenzio. C’era da aspettarselo che in campagna elettorale si sarebbe strumentalizzato il tema. Si è parlato di invasione che non c’è, come dimostrano i numeri dell’accoglienza alla popolazione ucraina, e di emergenza, mentre l’unica emergenza è quella di chi sta in Libia o muore in mare”.
“La Meloni vuole intercettare tutti i barchini?”
Poi giù contro la proposta del blocco navale avanzata da Fratelli d’Italia. “È assolutamente irrealistico”, dice la responsabile del direttivo di People Saving People. “Meloni pensa di schierare le fregate per intercettare tutti i barchini che attraversano il mare? A meno che non pensi a una bella missione di soccorso europea. Se stiamo parlando di riempire il Mediterraneo di navi perché nessuno più anneghi io sarei la prima a starci”.
Porti chiusi? Atti illegittimi
Poi c’è poi il capitolo dei porti chiusi. E del divieto di ingresso nelle acque territoriali con le lunghe attese per l’assegnazione del porto di sbarco. “Atti illegittimi come hanno confermato i tribunali ogni volta che le vicende sono finite nei palazzi di giustizia”, taglia corto Cecilia Strada.
“Andremo avanti nessun passo indietro è possibile”
“Io per anni sono stata accusata di essere una scafista, ho ricevuto insulti, mi hanno augurato le cose peggiori ma questo non mi ha mai fermato. È proprio perché non c’è un sistema di salvataggio decente, perché la politica lascia morire la gente in mare che siamo nati. Andremo avanti, nessun passo indietro è possibile”.