Il ricordo di Giuseppe De Donno: una targa all’ospedale di Mantova per il “medico di tutti”
Una targa intitolata a Giuseppe De Donno, «in prima linea nella lotta al Covid-19», è stata scoperta all’ingresso della sala donatori del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale “Carlo Poma” di Mantova. Nell’ospedale De Donno – morto nel luglio dell’anno scorso – era primario di Pneumologia e aveva condotto studi sul plasma dei guariti contro l’infezione da Sars-CoV-2. Il medico, per il quale nei giorni successivi al decesso si parlò di suicidio, è stato ricordato insieme a Marco Luciano, già responsabile dell’Urologia di Asola. La sua targa, affissa all’esterno della sala riunioni di Urologia, è dedicata «al medico, all’uomo che ci ha insegnato la cura con il sorriso».
La commozione per Giuseppe De Donno
«Momenti di profonda commozione», quelli vissuti al Poma. «I due medici scomparsi nel 2021 hanno lasciato un segno indelebile nei colleghi di Asst, nei pazienti, nella comunità tutta». È quanto si legge in una nota dell’azienda socio-sanitaria territoriale. Le cerimonie – riferisce l’Asst – si sono tenute alla presenza della direzione strategica, dei professionisti delle strutture, degli ex primari e dei familiari dei due medici, dei quali sono state sottolineate «le doti professionali e la grande umanità, trasmessa da entrambi a chi ha avuto l’onore di conoscerli, di lavorare al loro fianco e di ricevere le loro cure».