Festival dannunziano, a Pescara il Vate rivive con la voce di Giuliana De Sio. Marsilio: “Serata da brividi”
Un successo straordinario sulle orme di Gabriele D’Annunzio nella sua Pescara. L’ultima “gemma” della quarta edizione del Festival dannunziano, promosso, finanziato e organizzato dal governatore Marco Marsilio, ha richiamato oltre 1500 spettatori. Sedotti dall’inimitabile e unica rappresentazione della Pioggia nel Pineto. Uno dei massimo capolavori del Vate è stato recitato da un’impeccabile ed emozionata Giuliana De Sio. E orchestrata dal maestro Enrico Melozzi.
A Pescara Giuliana De Sio recita la Pioggia nel pineto
“Odi, sulle soglie del bosco non odo parole che dici umane“. Suoni, parole, suggestioni. A vincere un secolo di pregiudizi e stereotipi sul grande poeta figlio d’Abruzzo. Ostracizzato e accusato di fascismo. “È stata un rappresentazione da brividi”, ha commentato il presidente della Regione. Che ha fortemente voluto l’iniziativa, sotto la regia di Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Vittoriale degli italiani. Nove giorni densi di di arte, musica, letteratura, sport. Quest’anno dedicati al tema al tema dell’Immaginifico.
Marsilio: una serata da brividi
“Siamo arrivati alla quarta edizione. E sembra già un evento di cui non poter fare a meno”, commenta soddisfatto Marsilio. “Questo significa che aver lavorato sul recupero dell’identità del nostro territorio si è rivelata una intuizione più che giusta. Del resto, il tema del rilancia della cultura legata al Vate, unito a quello della Transumanza patrimonio dell’Unesco, alla Perdonanza e ad altri eventi di rilievo rientra in un’ampia cornice culturale. Che funge anche da traino per una maggiore appetibilità turistica dell’intero territorio”.