Salerno, focolaio covid a bordo della Ocean Viking. De Luca blocca gli sbarchi. FdI: troppo tardi
Un focolaio a bordo della Ocean Viking attraccata nel porto di Salerno poche ore fa. La presenza di decine di casi positivi è stata accertata fin dai primi sbarchi di immigrati. L’imbarcazione della Ong, attraccata al porto campano, ha a bordo 387 immigrati. Tra questi 149 minori, molti dei quali non accompagnati. Nove bambini al di sotto dei 5 anni e un piccolo di quasi un anno. E ancora 209 uomini e 29 donne.
Salerno, focolaio covid a bordo della Ocean Viking
Soltanto alla notizia del covid, il governatore campano Vincenzo De Luca si sveglia dal sonno bloccando tutto. “A questo punto si ritiene indispensabile, con la sola eccezione dei minori non accompagnati, il blocco degli sbarchi. E lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave. In attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima”. Appare evidente – conclude – l’esistenza di un focolaio Covid ed è doveroso impedirne l’estensione. Così il governatore della Campania, che chiude le stalle a buoi usciti. Confermando l’intempestività degli interventi del Viminale in materia di immigrazione.
De Luca blocca gli sbarchi e decide per la quarantena
Le operazioni sbarco sono iniziate intorno alle 10. I primi a scendere dalla nave erano stati proprio i più piccoli. Sulla banchina del molo 3 gennaio. La situazione ha infiammato il dibattito politico fin dalla vigilia. L’ennesimo sbarco incontrollato è finito nel mirino di Fratelli d’Italia. “È una vergogna che il porto di Salerno veda un altro sbarco da 400 immigrati”, ha dichiarato Antonio Iannone, responsabile campano di FdI, prima della scoperta del focolaio. “Le ong che fanno affari scaricano il peso sociale al porto di Salerno. Che torna ad essere il terminal della disperazione. De Luca e i suoi accoliti amministratori fanno spallucce. Incapaci di opporsi anche a questo nuovo sbarco. A pagarne le pene sono i salernitani. Il ministro Lamorgese sceglie ancora Salerno per recapitare una nuova bomba sociale”.
Iannone: De Luca corre ai ripari come un turista svedese
Dopo il blocco deciso da De Luca per la pandemia Iannone rincara la dose. “Incredibile che soltanto giunti a Salerno si scopra che c’è un focolaio Covid tra gli immigrati. La Lamorgese doveva dimettersi molto tempo fa. Ma ha una nuova occasione. De Luca cerca di correre ai ripari ma ha fatto la figura del turista svedese, governatore per un giorno. Bisognava fermare questo sbarco. Perché non si può caricare altro peso sociale sui nostri cittadini. De Luca e il suo governo nazionale hanno fatto un’altra pessima figura”.
Ora si punta a una quarantena precauzionale
Ora si punta a «quarantena precauzionale» a bordo dell’imbarcazione. Anche il Comune di Salerno è corso ai ripari. “Il Comune è impegnato a garantire il supporto logistico a tutta l’operazione coordinata dal ministero degli Interni. E a vigilare su ogni problematica inerente la sicurezza e la salute tanto dei migranti quanto della popolazione. Si concorda pertanto – si legge in una nota – con l’indicazione della Regione Campania di stabilire una quarantena precauzionale a bordo per i migranti, eccezion fatta per i minori”.