Rula Jebreal insulta Crosetto ma prende un granchio. Lui la demolisce con ironia. E anche il web
Rula Jebreal perde un’occasione per tacere. Mancava solo lei all’appello delle donne di sinistra contro Giorgia Meloni. Ma ha voluo “sparigliare” e ha scelto Guido Crosetto come bersaglio. Lo apostrofa sui social così la giornalista sempre acida contro FdI e la sua leader. “Il Tizio che passa le giornate a intimidire giornalisti, aggredire critici sui social, e perfino a consigliare ai trolls di denunciarmi“: Rula Jebreal ha parlato in questi termini su Twitter di uno dei fondatori di FdI, sempre pacato ed equilibrato. Poi ha condito il tutto con il solito refrain: “Buona fortuna per quando dovrete spiegare alla stampa internazionale che sono ex fascisti/idonei a governare l’Italia”. E ancora: “Dream Team: Crosetto e Meloni”, in tono di beffa.
Anche Rula Jebreal ossessionata dal fascismo. Scintille con Crosetto
Da sbeffeggiare c’è solo lei. La giornalista palestinese tanto cara al mainstream dei salotti buoni aveva detto che c’era la mano di Putin dietro alla caduta del governo Draghi. Teoria delirante. Si era fatta ridere dietro parlando di “tangente di Putin” sulla politica italiana. Un’altra che non perde occasione per dare lezioni di giornalismo e di dire alle donne come devono vivere. Prese a male parole Santoro, che le rispose per le rime. Insomma, ama parlare senza contare fino a dieci. Anche in questo attacco Guido Crosetto sembra essere stato il livore a spingerla a scrivere slogan ormai logori di scarso peso politico per una che si picca di essere un’intellettuale. Le parole della Jebreal non hanno lasciato indifferente Crosetto.
Scintille Crosetto – Rula Jebreal: “Grazie, ci incontreremo in tribunale e…”
Che ha risposto a tono nell’unico modo possibile, con un pizzico di ironia. L’accusa di essere un ex fascista lo fa sorridere: “Eccomi. Mai stato neppure di AN, si figuri fascista”. Poi la stilettata alla Jebreal: “Grazie per avermi concesso di poterla incontrare in tribunale e chiedere di farle fare una donazione forzata al Bambin Gesù!“. Un’intenzione non troppo velata di querelarla? Del resto la pazienza ha un limite. Basta fare una giratina sul profilo twitter della Jebreal per vedere in fila: il video della Meloni di 26 anni fa di cui tanti si è parlato; post su Putin che fa il tifo per la destra; e poi un profluvio di post dove la fa da padrona il “fattore M di Mussolini”. Un’ossessione. E i follower non le lesinano critiche: “Ma siete ossessionati. Lei ha la fissa per Meloni e Salvini. Faccia un bel respiro e vedrà che andrà meglio“, scrive un utente. E un altro la bolla come una superficiale: “Che figura, insulta Crosetto senza conoscere la sua storia personale…”.