Il giornalista del Tg1 attacca FdI, Crosetto lo gela: “Faccia il conduttore e non si schieri” (video)

8 Ago 2022 19:22 - di Penelope Corrado
Crosetto tg1

Botta e risposta polemico tra Guido Crosetto e Senio Bonini durante lo spazio del mattino del Tg1. Mentre Crosetto parlava del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Bonini è intervenuto: “Però Fratelli d’Italia ha votato 5 volte no sul PNNR all’inizio, questo lo dobbiamo ricordare”. Irritata la replica del co-fondatore di Fratelli d’Italia che ha sottolineato: “Lei faccia il conduttore, non faccia la parte”. “No – ha controreplicato i giornalista -, io faccio il conduttore e richiamo alla memoria, poi le chiedo un commento”. Ma Crosetto ha ribadito il concetto: “No, no, no, non si schieri troppo…FdI ha votato 5 volte contro in Europa indicando come problematica quelle cose che poi sono state cambiate”.

Crosetto replica al Tg1, l’Usigrai non gradisce

Un contraddittorio che ha scatenato l’Usigrai, il sindacato interno a viale Mazzini, che ha attaccato l’esponente FdI. Se va in Tv, Crosetto deve accettare l’ovvio che un giornalista faccia domande, ricordi fatti, chieda spiegazioni”, ha sottolineato il sindacato dei giornalisti Rai. “Oggi a Tg1 mattina Crosetto, tra i fondatori di Fratelli d’Italia, non ha capito che era ospite di un programma di informazione di servizio pubblico e non ad un comizio. Fare domande non è di parte, se ne facciano una ragione quanti vorrebbero un’informazione schierata e plaudente; le giornaliste e i giornalisti della Rai continueranno a fare il loro lavoro anche in questa campagna elettorale, con lo stesso rigore e professionalità con cui stanno raccontando la guerra, la pandemia o la cronaca quotidiana”, ha concluso l’Usigrai.

Mollicone: “Bonini ha dato un’informazione sbagliata, fa rettificato”

“L’Usigrai ha perso l’ennesima occasione per dimostrare di essere un sindacato e non la dependance di un partito politico. Durante il Tg1 mattina Guido Crosetto ha invitato il conduttore Senio Bonini a non essere di parte perché ha affermato il falso sul voto di Fdi sul Pnrr. Se il giornalista della Rai invece di abbeverarsi alle fonti sacre di Repubblica si fosse documentato in prima persona (come dovrebbe fare un giornalista pagato dai cittadini e non da Repubblica) avrebbe scoperto che Fdi non votò contro ma si astenne in prima battuta per poi votare a favore una volta ottenute alcune garanzie richieste”. Così il commissario di Vigilanza Rai, deputato Fdi Federico Mollicone.

“L’Usigrai – conclude – ne approfitti per spiegare a quei loro associati che non lo sanno, cos’è il fact-cheking (per cui la Rai ha una struttura preposta che mi chiedo a cosa serva) e il dovere di rettifica previsto dalla legge”.

 

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