Alta tensione per il diritto di tribuna a Di Maio, che non si fa vedere alla Festa dell’Unità dell’Emilia Romagna
Lo staff di Di Maio: retroscena inventato
Di Maio tratterebbe anche per Carelli, ma il Pd dice no
Sempre secondo Il Giornale Di Maio vorrebbe un posto anche per Emilio Carelli. Ma “al momento dal Pd si alza il muro. Perché nella «quota Di Maio» c’è da caricare anche Bruno Tabacci, ispiratore della lista Impegno Civico. Per i dem sarebbe un bagno di sangue. E dunque Carelli resterebbe fuori. Nessun diritto di tribuna per il giornalista, che viene segnalato tra i più agguerriti contro il ministro degli Esteri nelle ultime ore”.
In rivolta i militanti emiliani del Pd
Tutto falso? Di certo c’è che sono in rivolta i militanti emiliani, dove per necessità politica il ministro degli Esteri ex grillino potrebbe essere paracadutato dal Nazareno. Loro – scrive La Verità – “ne hanno mandate giù di ogni nelle ultime legislatura, a causa degli accordi fatti in disinvoltura a Roma sulle loro spalle, stavolta si son messi di traverso in modo serio. E così, fiutata l’aria, Di Maio ha pensato bene di non farsi vedere alla Festa dell’Unità dell’Emilia-Romagna, un santuario che gli eredi di Peppone non avrebbero sopportato di vedere violato da chi, solo un paio d’anni fa, li definiva «il partito di Bibbiano». I dirigenti della federazione di Reggio Emilia hanno fatto pertanto sapere che, «a causa di impegni politici a Roma», il ministro non potrà presenziare”.