Willy, la vergogna continua. I fratelli Bianchi “nullatenenti” non pagano il risarcimento ai genitori
Ancora una beffa per il genitori di Willy Monteiro, il giovane di 21 anni massacrato di botte davanti a un locale di Colleferro il 6 settembre 2020. I fratelli Marco e Gabriele Bianchi, condannati all’ergastolo per il brutale omicidio continuano a destare sdegno. Oltre alla detenzione, infatti, sono stati condannati a risarcire la famiglia del ragazzo capoverdiano con 550mila euro. Ma, purtroppo, i genitori di Willy non potranno ricevere un centesimo.
Willy, la vergogna continua: i fratelli Bianchi non pagheranno
I due fratelli, infatti, malgrado lo stile di vita lussuoso esibito sui social, risultano nullatenenti. Eppure, come fa notare Dagospia dando la notizia, prima dell’arresto i profili dei Bianchi erano inondate di foto di hotel di lusso e barche milionarie. I loro genitori, prima degli accertamenti della guardia di Finanza, percepivano persino il reddito di cittadinanza.
Risultano nullatenenti e i genitori della vittima non avranno un euro
Eppure risultano privi di proprietà e conti correnti per poter provvedere al risarcimento. “Quando c’è un incidente stradale ci sono le assicurazioni che coprono. Ma in questo caso è diverso. E noi non abbiamo mai pensato di poter recuperare denaro da quelli”. Sono le parole di Domenico Marzi, legale di parte civile. Difficile anche tentare una causa civile. A bruciare anche l’atteggiamento ripetutamente provocatorio degli aggressori di Willy. Che non hanno mai proposto neppure un risarcimento simbolico. “Dopo la sentenza con cui i Bianchi sono stati condannati all’ergastolo ai genitori di Willy non è giunto neppure un messaggio. Né dai due fratelli né dai loro familiari“, racconta l’avvocato.
La famiglia potrebbe rivolgersi alla Corte europea
Ora la famiglia potrebbe rivolgersi alla Corte europea e chiedere un risarcimento allo Stato italiano per quel giovane massacrato a morte senza un perché nella zona della movida di Colleferro. “Ma la strada è tutta in salita – dice Marzi -valuteremo, vedremo”. Beffa delle beffe potrebbe essere lo Stato italiano, quindi i cittadini, a risarcire la famiglia di Willy al posto degli assassini condannati all’ergastolo. Ad ascoltare le deposizioni dei fratelli Bianchi si comprende tutto. “Non crede che Willy avrebbe avuto fratture del viso, il naso rotto, il labbro spaccato, la mandibola rotta se fosse stato vero che gli avessimo dato questi colpi?. “Guardi che è morto Willy”. Sono le parole che Gabriele Bianchi ha rivolto senza pudore al pm incredulo. La sentenza della scorsa settimana ha concesso sconti ai due fratelli. Che dovrebbero passare il resto della loro vita in carcere. Ma ci sono ‘al loro fianco’ anche la sentenza di Appello e la Cassazione. E gli eventuali benefici.