Draghi si dimette: venuto meno il patto di fiducia alla base del governo

14 Lug 2022 18:54 - di Redazione
Draghi

Dopo un’ora di colloquio con il presidente Sergio Mattarella il premier Mario Draghi ha riunito i ministri in un consiglio dei ministri straordinario alle 18,15 e lì ha annunciato l’intenzione di dimettersi. «È venuto meno – ha detto – il patto di fiducia alla base dell’esecutivo». Draghi dunque torna al Quirinale per rassegnare le dimissioni.

«Voglio annunciarvi – ha annunciato in un messaggio che ha letto alla sua squadra di governo – che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo».

«In questi giorn», ha aggiunto Draghi, «i da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più».

«Vi ringrazio» ha concluso, «per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli italiani». Immediato l’intervento di Giorgia Meloni: «Questa legislatura è finita. Niente scherzi, si vada alle elezioni».

 

 

 

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