Dolomiti, si stacca un pilastro della Moiazza. L’allarme di un alpinista tedesco, nessun ferito

8 Lug 2022 17:17 - di Redazione

Tragedia sfiorata sulle Dolomiti. Un pilastro della Moiazza, imponente vetta dolomitica, si è staccato improvvisamente precipitando a valle nella zona Forcella del Camp. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. A dare l’allarme è stato un escursionista tedesco di passaggio sull’Alta via numero 1 nella zona. Che ha sentito un boato e visto una grande nuvola scendere nel canale dei Cantoi de Framont.

Dolomiti, si stacca un pilastro della Moiazza sud

L’uomo è quindi corso al Rifugio Bruto Carestiato. Dove il gestore, del Soccorso alpino di Agordo, ha allertato i sanitari del Suem 118 dotati di elicotteri. Il punto del distacco coincide con il rientro della Ferrata Costantini, una delle più ardite delle Dolomiti. D’accordo con la Centrale operativa, dopo aver imbarcato il soccorritore. si è alzato in volo l’elicottero dell’Air Service Center. Convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Che ha effettuato una lunga ricognizione, per escludere l’eventuale coinvolgimento di persone. A staccarsi appunto un pilastro della parete della Moiazza sud, a circa 2.400 metri di quota, vicino alla Via alpinistica Spigolo di destra. Verificata tutta la parte vicino alla ferrata, compresa la parte alta come ulteriore assicurazione, e il canale. Si escludono persone coinvolte.

Concordato con la Centrale operativa, dopo aver imbarcato il soccorritore si è alzato in volo l’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, che ha effettuato una lunga ricognizione, per escludere l’eventuale coinvolgimento di persone. A staccarsi un pilastro della parete della Moiazza sud, a circa 2.400 metri di quota, vicino alla Via alpinistica Spigolo di destra. Verificata tutta la parte vicino alla ferrata, compresa la parte alta come ulteriore assicurazione, e il canale. Sì escludono coinvolti.

Marmolada, vengono alla luce altri resti

Intanto, dal ghiacciaio della Marmolada emergono altri resti delle vittime del seracco crollato domenica scorsa. Attrezzatura tecnica e resti organici sono stati rinvenuti dagli operatori nell’ambito della ricognizione “vista e udito” sul luogo della tragedia Le ricerche, ancora in corso, si stanno svolgendo sulla parte bassa della colata di ghiaccio, roccia e fango, compresa una zona non interessata dal sopralluogo di ieri.

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