Dieci anni fa la scoperta del bosone di Higgs: la “particella di Dio” che dà consistenza alla materia
Sono passati 10 anni dalla scoperta fondamentale del bosone di Higgs al Large Hadron Collider, il grande acceleratore di particelle installato al Cern di Ginevra, e da allora ad oggi i progressi compiuti per determinarne le proprietà, “hanno permesso ai fisici di fare enormi passi avanti nella nostra comprensione dell’universo”. Grazie ad esso le particelle cominciano a interagire fra loro e, rallentate dall’attrito, non viaggiano più alla velocita’ della luce e acquisiscono una massa.
Lo sottolinea il Cern che oggi celebra l’anniversario di una delle scoperte che hanno cambiato il corso della scienza. Dieci anni fa, il 4 luglio 2012, infatti le collaborazioni Atlas e Cms al Large Hadron Collider (Lhc) hanno annunciato la scoperta di una nuova particella con caratteristiche coerenti con quelle del bosone di Higgs previsto dal Modello Standard della fisica delle particelle. La scoperta è stata una pietra miliare nella storia della scienza e ha catturato l’attenzione del mondo.