Ucraina, missili della Russia su Kiev:  estratta viva dalle macerie una bimba di 7 anni, morto il padre

26 Giu 2022 10:55 - di Paolo Sturaro
missili dalla russia

I missili della Russia sono tornati a colpire Kiev. Diverse esplosioni nella capitale ucraina. Colpiti due edifici residenziali nel distretto di Shevchenko. Lo riferisce il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. Due feriti sono stati subito trasportati in ospedale. Altri sono rimasti a lungo intrappolati sotto le macerie. I soccorritori hanno immediatamente agito per liberare le persone, tirando fuori una bambina di sette anni viva. Suo padre è rimasto ucciso e sua madre è rimasta per ore sotto le macerie

Missili della Russia, colpito condominio di nove piani

Un condominio di nove piani è stato colpito dai missili della Russia. L’ha detto Anton Herashchenko, consigliere del ministro degli interni ucraino. E ha aggiunto che un altro razzo ha colpito il terreno di un asilo. Secondo il parlamentare ucraino Olexiy Honcharenko sarebbero 14 i razzi lanciati dalle truppe russe contro la città e l’area circostante. Finora né l’esercito ucraino né quello russo hanno commentato.

Biden: «G7 annuncerà bando su importazioni oro russo»

«Insieme, il G7 annuncerà che vieteremo l’importazione di oro russo, che frutta decine di miliardi di dollari alla Russia». Ad annunciarlo, su Twitter, a poche ore dall’avvio dei lavori del G7 sulle Alpi bavaresi, è il presidente americano Joe Biden. «Gli Stati Uniti – scrive ancora – hanno imposto a Putin costi senza precedenti per negargli le entrate di cui ha bisogno per finanziare la sua guerra contro l’Ucraina».

Boris Johnson: «Non è il momento di cedere»

«Le generazioni future rimarranno impressionate e saranno ispirate dalla resistenza ucraina, veramente eroica, di fronte alla barbarie di Putin. L’Ucraina può vincere e vincerà. Ma ha bisogno del nostro sostegno per farlo. Ora non è il momento di cedere sull’Ucraina». A dichiararlo, parlando con la Bbc, è stato il premier britannico Boris Johnson, a poche ore dai colloqui tra i leader del G7 nello Schloss Elmau, in Germania. Johnson ha messo in guardia contro la tentazione di incoraggiare gli Ucraini ad «accontentarsi di una cattiva pace” dove vengono “invitati a rinunciare a porzioni del loro territorio in cambio di un cessate il fuoco».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *