Terremoto, torna la paura: scossa di magnitudo 4.1 tra Marche e Abruzzo. L’epicentro in mare

9 Giu 2022 16:52 - di Redazione
terremoto

I sismografi tornano a vibrare e a far oscillare le lancette sugli schermi della Sala Sismica dell’Ingv-Roma, che alle 13.18 di oggi ha registrato un terremoto di magnitudo 4.1 nella zona della Costa Marchigiana Picena, all’altezza di San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno). Poco dopo, gli addetti ai lavori hanno segnalato altre due scosse di magnitudo 2.4 e 3, che si sono verificate rispettivamente alle 13.22 e alle 13.39. Dalle prime verifiche effettuate, la popolazione ha avvertito l’evento, che comunque non ha provocato danni a persone o cose. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa subito in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile.

Scossa di terremoto davanti alla costa marchigiana: magnitudo 4.1

Torna la paura in centro Italia a seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel Mare Adriatico, a poca distanza dalla costa marchigiana, in provincia di Ascoli Piceno. Per l’esattezza, gli esperti hanno localizzato l’epicentro in mare, precisamente nell’area tra Fermo e San Benedetto del Tronto, a una profondità di 22 chilometri. Tanto che anche la popolazione di Pescara ha avvertito le scosse di terremoto, soprattutto ai piani alti degli edifici. Per fortuna però, come anticipato, sebbene la scossa sia stata avvertita distintamente in tutta la Regione, al momento non si segnalano danni. 

Protezione Civile: nessun danno e nessun ferito nelle Marche

Tre scosse consecutive – la prima alle 13.18 con magnitudo 4.1 e le successive due poco dopo e di grado inferiore – hanno fatto scattare l’allarme nella Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, che si è immediatamente messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate l’evento sismico, con epicentro localizzato nell’Adriatico, nella zona al confine tra Abruzzo e Marche, non ha causato danni. Ma la paura è tornata tra la gente, e l’allarme resta alto.

Terremoto nelle Marche: linea ferroviaria Ancona-Pescara sospesa tra Porto San Giorgio e Alba Adriatica

Tra le conseguenze immediate dell‘evento sismico che ha interessato la zona, si registra il rallentamento delle corse dei treni e la sospensione in via precauzionale sulla linea ferroviaria Ancona-Pescara, della tratta tra Porto San Giorgio e Alba Adriatica. I tecnici di Rfi sono al lavoro per una verifica dello stato della linea. Mentre tra Porto d’Ascoli e Offida e tra San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli il traffico ferroviario procede con riduzione precauzionale della velocità.

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