Sanità in Toscana, FdI: la Regione riapra l’ospedale pediatrico di Volterra. Basta con gli show di Speranza
Allarme sanità in Toscana. Ennesimo disservizio nella Regione guidata da Eugenio Giani. Questa volta a farne le spese è Volterra. Dove mancano i pediatri. “Non è più possibile continuare l’attività pediatrica giornaliera in presenza. Sospesa dalla Asl fino allo svolgimento del concorso il cui bando scade il 30 giugno. Non ci sono pediatri sufficienti a garantire il servizio di “day service” così il reparto chiude fino al concorso”. La denuncia arriva dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità.
Sanità, Fratelli d’Italia: riaprire la pediatria a Volterra
“La Asl ha deciso di sacrificare il servizio su Volterra, avendo a Pontedera ostetricia e il punto nascita. Ma i residenti non possono attendere i tempi del concorso bandito dall’Asl. I tagli continuano a mettere in ginocchio la sanità territoriale ed a pagare sono sempre i residenti delle zone periferiche”. Così l’esponente del partito di Giorgia Meloni che annuncia un’interrogazione per chiedere all’assessore alla Sanità Bezzini “come intenda risolvere il grave disservizio all’ospedale di Volterra”.
Non esistono bambini di serie A e bambini di serie B
La Asl si attivi nel reperire medici – incalza Petrucci. Anche ricorrendo a medici esterni con contratti a tempo, così da riaprire il reparto di Pediatria dell’ospedale. “La telemedicina e i pediatri di famiglia non possono sostituire il servizio di un reparto di Pediatria. La salute è un diritto che spetta a tutti i toscani, nei capoluoghi così come nelle zone montane o periferiche. Non esistono bambini di serie A e bambini di serie B. Mentre la Regione organizza passerelle sugli Stati generali della Salute con il ministro Speranza, la sanità territoriale sprofonda!”.