Ohio, ecco la legge che arma i professori nelle scuole: 4 ore di corso, poi si è pronti a sparare
Quattro ore di addestramento – invece delle 700 ore richieste fino ad ora – consentiranno ai docenti delle scuole dell’Ohio di girare armati negli istituti. E, magari, laddove necessario, fare fuoco contro eventuali aggressori: il governatore dell’Ohio, Mike DeWine, ha firmato oggi la legge, nota come House Bill 99, che autorizza gli insegnanti e altro staff scolastico dello Stato americano, a portare con se un’arma all’interno del perimetro scolastico.
Unica condizione che i docenti armati seguano un addestramento iniziale della durata minima 4 ore e massima di 24 ore.
La legge prevede anche una revisione annuale della formazione per una durata massima di otto ore, oltre alla creazione dell’Ohio Crisis and School Safety Center.
La norma era stata approvata dal Congresso dell’Ohio, ed è facoltativaS. Cioè non obbliga i docenti ad armarsi..
Spetterà a ciascun distretto educativo decidere se accettarla o meno.
Almeno quattro delle 24 ore di addestramento saranno esercizi di addestramento “basati su scenari” o simulati.
Gli utenti di queste armi saranno sottoposti a un controllo dei precedenti ogni anno.
Resta il fatto che sparatorie all’interno di istituti scolastici, con un’alta presenza di adolescenti sono già un problema enorme per personale addestratissimo delle Forze Speciali o dei vari team d’intervento della polizia con una solida esperienza alle spalle.
Si può immaginare cosa significhi lasciare un’opzione del genere al personale scolastico addestrato 4 ore .
“Il mio ufficio ha collaborato con l’Assemblea Generale per rimuovere centinaia di ore che sono irrilevanti per la sicurezza scolastica e per garantire che la formazione sia rivolta in modo specifico al contesto, con un addestramento pertinente su scenari simulati“, ha affermato DeWine in una dichiarazione pubblicata da The Columbus Dispatch.
La decisione ha scatenato una pioggia di polemiche. Molti gruppi hanno criticato il provvedimento dell’Ohio.
“Questo non è ciò che le persone hanno chiesto. Ho lettere di madri, padri, persone della comunità, bambini … Non chiedono armi, chiedono controlli sui precedenti“, ha affermato la deputata democratica dello Stato, Juanita Brent.
Il 24 maggio scorso a Uvalde, in Texas, un totale di 19 bambini e due insegnanti sono stati uccisi da un killer diciottenne in una sparatoria nella Robb Elementary School.