Marconi, quella scultura non si può fare… i laburisti di Cardiff bollano lo scienziato: era fascista

1 Giu 2022 11:58 - di Francesco Severini
Marconi

Il Comune di Cardiff cancella il progetto di un monumento in onore di Guglielmo Marconi per il suo passato fascista. Un esempio eclatante del bigottismo isterico frutto della cancel culture. E pensare che il successo di Radio Londra si deve proprio allo scienziato italiano, ora maltrattato dalle prefiche del wokismo.

Fu proprio in Galles, nel 1897, che Guglielmo Marconi – che ebbe come prima moglie la figlia di un lord inglese – per la prima volta nel mondo trasmise messaggi radio in mare aperto. Nella circostanza, tra l’isola di Flat Holm, al largo della capitale Cardiff, e la località costiera gallese di Lavernock.

Per questo – riferisce oggi Repubblica – era stata ideata in Galles una scultura per onorare Marconi, a forma di radio, con il suo nome cubitale scolpito sopra. Ora però, come scrive il Telegraph, «i piani sono destinati a essere abbandonati».

E’ stato un portavoce del comune di Cradiff a spiegare perché il progetto è stato congelato:  «Se questo posto è famoso per la prima radiocomunicazione in mare aperto, allo stesso tempo molti non sanno i rapporti di Marconi con il Partito fascista italiano e Mussolini». Circostanza che fa venire ai laburisti pruriti censorii invalicabili.

Tra i numerosi riconoscimenti ufficiali attribuiti a Guglielmo Marconi ‒ lauree honoris causa, onorificenze e ricompense scientifiche ‒ il principale fu il Premio Nobel per la Fisica che condivise con Karl Ferdinand Braun nel 1909.
Morì a Roma il 20 luglio 1937. Il mondo lo commemorò con un atto eccezionale: tutte le stazioni radio rimasero in silenzio per due minuti nei quali l’etere tornò ad essere silenzioso come era stato prima di Marconi.

 

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