Lazio, Fratelli d’Italia in testa anche nei piccoli Comuni: ad Ardea sfiora il 29 per cento

14 Giu 2022 9:57 - di Sara De Vico

Nel Lazio Fratelli d’Italia cresce e registra quasi ovunque numeri a due cifre. Superando in alcuni casi il 20 per cento come ad Ardea dove il partito di Giorgia Meloni sfiora il 30 per cento.

Cerveteri: in vantaggio Maria Elena Gubetti. FdI al 10,26

A Cerveteri con un terzo di sezioni scrutinate c’è aria di ballottaggio. È in vantaggio Maria Elena Gubetti, candidata del centrosinistra, che potrebbe sfidare il centrodestra di Giovanni Moscherini. Fratelli d’Italia conquista il 10,26 per cento.

Ardea: successo di FdI che sfiora il 29 per cento

Grande successo del partito di Giorgia Meloni ad Ardea. Dove a essere scrutinate per ora, sono una decina di sezioni. Qui il candidato di centrodestra Maurizio Cremonini, appoggiato da Lega e FdI, andrà al ballottaggio con Lucio Zito del centrosinistra. Ottimo risultato per FdI che sfiora il 29 per cento (28,96)

Fonte Nuova: eletto sindaco Presutti di centrodestra

Fonte Nuova, con quasi la totalità delle sezioni scrutinate, è stato eletto sindaco Piero Presutti che ha ottenuto quota 69,5 per cento al primo turno, grazie alla sua lista che unisce FdI e liste civiche di centrosinistra. Dietro di sé lascia Graziano di Buò del centrosinistra, fermo al 20,7 per cento. Ottimo risultato per FdI che conquista il 27,13.

Guidonia Montecelio: in vantaggio Lombardo, vicino alla destra

Guidonia Montecelio il vantaggio è per Mauro Lombardo, esponente civico vicino alla destra in testa alla sfida. Seguono il candidato che ha unito il centrodestra, Alfonso Masini, e Alberto Cuccuru del centrosinistra unito con Pd e M5s a supporto. Fuori dai giochi Zarro. 13,7

Gaeta: Leccese oltre il 60 per cento. Male il Pd

Anche a Gaeta, come a Fonte Nuova, il candidato in testa ha guadagnato più del 60 per cento dei voti per ora e sta guidando la corsa alle amministrative: è Cristian Leccese, lascia indietro la sfidante, Sabina Mitrano del Pd, ferma al 19,2 per cento e il candidato del M5s Silvio D’Amante al 10,8 per cento.

Sabaudia, in testa il civico Maurizio Lucci

Sabaudia – con solo poche sezioni scrutinate – per ora è in testa l’esponente civico Maurizio Lucci che si gioca però il ballottaggio contro Alberto Mosca, candidato di FI e Azione. In coda Fd’I e Lega con Enzo Di Capua. In ultima posizione, dietro anche al civico Paolo Mellano, c’è il candidato del Pd Giancarlo Massimi che non raggiunge il 10 per cento di voti.

Ciampino: al ballottaggio Ballico di centrodestra

Ciampino è solamente una sezione a essere stata scrutinata. Per ora a guidare la competizione per il posto di futuro sindaco della città sarà sfida tra la candidata di centrodestra unito Daniela Ballico, seguita da Pd e M5s con Emanuela Colellla. In coda il civico di centrosinistra Alessandro Porchetta. 13,59.

Grottaferrata: Di Bernardo (centrosinistra) guida la sfida

A superare quota 50 per cento – con la metà delle sezioni scrutinate – a Grottaferrata è il candidato del centrosinistra Mirko Di Bernardo che corre verso una vittoria al primo turno. Di Bernardo si stacca dall’ex sindaco della città, Luciano Andreotti, che dopo le dimissioni di nove consiglieri comunali ha lasciato il comune al commissariamento e che questa volta si ferma a quota 25,6 per cento, per adesso. I due sono inseguiti dal civico di centrosinistra Luigi Spalletta e, in coda, con l’appoggio di FdI, FI e Lega, Lorenzo Letta. 5.95

Nemi e Labico: vincono Bertucci e Giovannoli

Nemi è stata netta la vittoria di Alberto Bertucci, capace di vincere per la terza volta consecutiva: sostenuto dalla lista civica “Uniti per Nemi”, ha ottenuto una percentuale vicina al 75%, battendo chiaramente Carlo Cortuso (Lista Civica Nemi) sconfitto per la seconda volta consecutiva. Altro sindaco riconfermato è quello di Labico: si tratta di Danilo Giovannoli (Labico Bene Comune) che ha vinto con una percentuale superiore al 67% contro lo sfidante Simone Petrucci (Obiettivo Labico), facendosi preferire in tutte e quattro le sezioni presenti.

Castel Gandolfo, la spunta l’ex assessore De Angelis

Castel Gandolfo, dopo dieci anni di governo locale guidato da Milvia Monachesi, il suo ex assessore Alberto De Angelis (Castel Gandolfo Futura) l’ha spuntata sull’ex presidente del Consiglio Marta Toti (Riprendiamo il Cammino) con una percentuale vicina al 55%. A Lanuvio, ha vinto la “continuità” rappresentata da Andrea Volpi, già vice dell’ultimo sindaco Luigi Galieti e rappresentante della coalizione Lanuvio per la Democrazia. A scegliere il neo primo cittadino sono stati il 57% dei votanti contro il 26% di Ilaria Signoriello (Lanuvio Futura) e il 17% di Mario Gozzi (Lanuvio 4.0). Cambio di rotta a Lariano: qui Francesco Montecuollo (Insieme per Lariano) che ha vinto con una percentuale vicina al 55%, battendo Claudio Crocetta (candidato della lista Prima Lariano sostenuta dal sindaco uscente Caliciotti).

Ladispoli: in testa il sindaco uscente Grando (centrodestra)

A Ladispoli Alessandro Grando, candidato del centrodestra unito e sindaco uscente, è in testa e ce la farà quasi certamente al primo turno (leggi qui).  lo segue il candidato civico Alessio Pascucci. A chiudere la candidata di Pd e M5s, Silvia Marongiu. 8,47

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