Il video di Brunetta a brutto muso durante un comizio è virale: “Sei un dipendente, che c…o parli?”
Polemiche incandescenti con tanto di hashtag #Brunettadimettiti dopo la diffusione di un video nel quale il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha un alterco con un solitario contestatore.
Durante un comizio elettorale lo scorso 10 giugno per le Comunali a Mira, in Veneto l’esponente di Forza Italia ha avuto un duro botta e risposta. O meglio, una botta senza risposta, visto che ha negato il diritto di replica all’anonimo interlocutore.
Cosa mi chiedi?», ha incalzato Brunetta nel video ripreso durante il suo comizio, dall’alto del palco. «Ah ma sei un dipendente. E cosa chiede il tuo datore di lavoro?». «Prova a chiedere a lui», risponde il cittadino. E Brunetta ha replicato: «Perché ca..o parli allora?». Poi il tono si alza ancora. Per quattro volte il ministro quindi ripete: «Perché non ti metti in proprio?». Alla richiesta del lavoratore di replicare, Brunetta tronca il discorso: «No, non parli. Il microfono ce l’ho io e quindi comando io. Continua a fare il tappezziere, dipendente». Il discorso di Brunetta va avanti con una sua spiegazione di quel che è avvenuto: «Vedete il mondo è bello anche per questo perché io, figlio di venditore ambulante, mio padre di diceva sempre “mai sotto padrone”. E io questa cosa l’ho continuata nella mia vita, ho avuto solo un datore di lavoro, lo Stato».
“Il video di Brunetta girato in proprietà privata, ho chiesto di cancellarlo”
Un approccio tutt’altro che conciliante, come è nello stile del ministro azzurro, non nuovo a intemerate del genere. Sui Social circola a fianco al video del 10 giugno, quello di qualche anno fa, quando allontanò in malo modo dei lavoratori che avevano inscenato una protesta durante una sua conferenza. Sulla questione è intervenuto anche il padrone della casa dove è stato girato il video. «Il filmato è frutto di una triste provocazione organizzata e premeditata. Ho già segnalato il video alla polizia postale. Sono pronto a denunciare il provocatore all’autorità giudiziaria poichè il fatto è avvenuto nella mia proprietà privata». Così in un tweet la persona che ha ospitato il comizio. In attesa di un commento da parte dello stesso Brunetta.