Guerra, civiltà europea, bomba demografica. Scenari prossimi venturi in un convegno

16 Giu 2022 14:38 - di Antonio Saccà
Guerra

Un incontro culturale in  un momento come l’attuale ha degli aspetti inconsueti. Può essere un incontro dopo anni  di reclusione per la malattia oggi attenuata, pare; magari la riabiitazione  a camminare dopo lunga stasi. Quale che sia il motivo rivediamo persone dopo anni, anni, dico, e il cambiamento nel corpo mostra il passaggio del tempo, e qualche cambiamento di insieme: al dunque, sono periodi che segnano, mutano. Se la malattia è il passato(forse), la guerra e il dramma economico sono nel presente e soprattutto nel futuro, sicchè il “clima” del CONVEGNOSTORIA, tenutosi a Piazza della Pigna, a Roma, concepito e retto periodicamente da Giovanna Canzanonell’occasione coadiuvata da Maria Gravano, manifestava  tali aspetti.

Noi parliamo e altrove muoiono

Ed una sensazione opprimente: che noi “parliamo”, mentre altrove persone muoiono, che noi ci limitiamo a parlare mentre sarebbe necessario decidere all’istante, se vogliamo mettere fine alla morte. Fittissimo il numero degli interventi, scienziati come Piero Quercia, Giuseppe Quartieri; imprenditori nel terreno delle energie, come Diego Righini, sindacalisti, Nazzareno Mollicone; psicoterapeuti, Evaldo Cavallaro, il saggista Umberto Bianchi, tra gli altri:  eravamo molti, animato, animoso, perfino veemente l’incontro. La situazione è coinvolgente all’estremo. Perchè? Semplice: coinvolge direttamente anche noi, non è un evento sul territorio “altrove”,   è un evento europeo. E molti, e mi stringo a tale orientamento, sentono la vicenda come rovinosa per l’Europa, in quanto la Russia è una civiltà europea. La politica coglie relativamente tale aspetto, riconduce la Russia al suo sistema politico, a Putin, ma la Russia non è soltanto un sistema politico.

La civiltà russa e l’Europa: un convegno

E’ una civiltà, amatissima da moltissimi italiani, ed europei, i quali non possono diventare nemici di quella civiltà. Quello che venne dall’incontro è una realtà non rilevata: stiamo conducendo una nuova guerra intraeuropea,  con un rischio peggiore della Seconda Guerra Mondiale:  dalla Seconda Guerra siamo rinati perché il mondo era  sostanzialmente diverso. Oggi corriamo il rischio  demograficamente di essere assorbiti dall’Africa (Eurafrica). Insomma, angolature poco considerate:  un’Europa avversa in se stessa si indebolirebbe irrimediabilmente.  Allora? Se ne è discusso. Taluni ritengono che il tentativo americano di sovvertire, debilitare la Russia danneggerà l’Europa che perde una fonte  meravigliosa di materie prime. Taluni ritengono che gli Stati Uniti ci trarranno nella peggiore dannazione economica della storia.

La guerra Russia-Ucraina: scenari economici

Taluni ritengono che gli Stati Uniti forgiano la nuova società: diminuzione dei salari, potenza dei grandi gruppi, ordine semiautoritario, trionfo del transgenico; un capitalismo che scarica sulla popolazione il raggiungimento del massimo profitto senza la minima preoccupazione per disoccupati, affamati. La guerra o altri fenomeni sarebbero diretti a giustificare il dominio spietatissimo. Qualcuno non discute: siamo alleati degli Stati Uniti, siamo paesi democratici e resteremo fedeli a tale legame. Taluni auspicano  convintamente che gli Stati Uniti prevarranno salvando la democrazia. Giusto, ma sono discorsi.

La colonizzazione demografica sullo sfondo

Lo  sperimenteremo presto. Sperimenteremo se davvero vogliamo o non vogliamo che la guerra continui. Quando ne sentiremo effetti ancora non provati. Resta il problema di lungo periodo: noi e la Russia siamo civiltà europea al di sopra delle contingenze. Rischiamo un tipo di colonizzazione, quello demografico. E con effetti pardossali. L’Africa sta diventando area cinese  ed anche russa. D’altro canto gli Stati Uniti ritengono letali per l’Occidente acquistare le materie prime russe, commerciare con la Cina. Per l’Europa si prospettano scelte problematicissime. Un cambio di regime politico in Russia favorirebbe la soluzione? E a quale costo potrebbe avvenire? Domande, che è necessario porre.

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