Gasparri ironizza sul “trionfo” del Pd: “Ma adesso il centrodestra rifletta sugli errori del passato”

27 Giu 2022 16:06 - di Sara De Vico

“Capisco che la sinistra evidenzi alcuni risultati simbolici nelle elezioni amministrative. Dovuti più agli errori del centrodestra che a loro meriti. Ma i numeri dovrebbero indurre Letta e company a maggiore prudenza”. Maurizio Gasparri fa i conti e smorza l’entusiasmo del leader del Pd. “Nei comuni superiori a 15.000 abitanti sono circa 70 le amministrazioni che fanno capo al centrodestra. Che ne ha aggiunte alcune a quelle che governava in precedenza. La sinistra resta stabile, mentre scompaiono i 5Stelle. Ovviamente – spiega il senatore azzurro – essendoci molte liste civiche e anche molte amministrazioni di stampo civico, che possono guardare verso il centrodestra o verso il centrosinistra, sui numeri ognuno potrà citare quelli più utili”.

Gasparri a Letta & company: consiglio più prudenza

“Ad esempio YouTrend attribuisce al centrodestra 58 amministrazioni contro le 53 al centrosinistra nelle sue varie edizioni“, continua il responsabile enti locali di Forza Italia. Che non nega la sconfitta di Verona. Che segna un incremento delle amministrazioni di sinistra. Che sono in totale 10 mentre quelle del centrodestra sono 13 e quelle civiche 3. “Ricordiamo che il centrodestra ha conquistato fin dal primo turno capoluoghi di regione importantissimi come Palermo, Genova e L’Aquila. E anche in un turno con luci ed ombre strappa alla sinistra non solo Palermo ma anche Lucca con un ottimo successo e Belluno”.

Il centrodestra dovrà fare le sue riflessioni

“Ciò non toglie – prosegue Gasparri . che una serie di sconfitte in alcuni capoluoghi debbano indurre a delle riflessioni. Se si va a vedere ciò che è successo da Alessandria, a Viterbo, a Catanzaro ci sono ragioni che spiegano questi insuccessi. E gli addetti ai lavori sanno bene cosa si è verificato. Forza Italia non punta l’indice accusatore. E non vuole ampliare polemiche. Che soprattutto a Verona hanno accompagnato la fase finale della campagna elettorale. Con gli errori palesi del sindaco uscente. Tutti coloro che all’indomani delle elezioni dicono che nel futuro non bisognerà più ripetere gli errori del passato devono essere coerenti. Perché in alcuni casi gli errori sono stati ripetuti. Dopo le vicende di Roma e di Milano”.

Per le politiche servono saggezza e coesione

In vista delle politiche Gasparri invita alla saggezza. Ma anche per le prossime elezioni regionali. Che a partire dalla Sicilia, coinvolgeranno Regioni fondamentali per l’Italia. “Bisogna fare le scelte giuste, al di là delle appartenenze. Serve davvero l’unità della coalizione di centrodestra. Aperta a realtà civiche, più ancora che sventolare la bandiera del proprio partito. La saggezza va praticata ogni giorno non invocata il giorno dopo non averla praticata. I numeri sono comunque interessanti. Ma non dobbiamo nascondere gli errori di alcuni capoluoghi che potevano e dovevano essere evitati. Coesione e saggezza si impongono a tutti. Ed è ciò che Berlusconi afferma e pratica non da oggi”. Gasparri invita ad ascoltare di più il Cavaliere. “Che  ci accompagnerà in un percorso vincente. Da qui alle politiche e alle regionali dell’immediato futuro”.

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