Disordini per il film sulla figlia di Maometto. Mostra il volto del Profeta, islamici in rivolta (video)
Ci sono anche diversi video pubblicati online che riprendono il momento in cui, domenica sera, il responsabile del Cineworld di Sheffield si è presentato davanti alla folla di musulmani radunati davanti alla sala e ha annunciato l’annullamento della proiezione. «Allahu Akbar», esultano i dimostranti. Un cedimento alle pretese degli estremisti secondo alcuni commentatori che parlano di precedente pericoloso, di cancel culture islamica. E di pretesa di far decidere alle comunità musulmane che cosa i britannici devono vedere al cinema.
Il sito di Tempi.it riporta anche alcune recensioni per far comprendere i motivi dello scandalo suscitato dal film. «Lady of Heaven, uscito venerdì scorso nel Regno Unito, dichiara di essere il primo film a mettere sullo schermo la “faccia” del Profeta Maometto. Ma come ha precisato la recensione da due stelle del Guardian, “tra i crediti non risulta alcun attore nei suoi panni, né in quelli di nessuna delle altre figure sacre del suo entourage. E, come annuncia nervosamente un disclaimer iniziale, le loro facce, spesso mostrate in sprazzi di sole accecanti, sono realizzate in computer-grafica. Si presume che ciò sia sufficiente a placare i divieti dell’islam riguardo alle rappresentazioni visive del Profeta, ma questo è un film di ispirazione sciita e quindi un po’ più indulgente sulla questione».
Il Telegraph spiega la trama del film che “racconta la vicenda di un ragazzino iracheno che resta orfano perché sua madre viene giustiziata da militanti dell’Isis. Il bambino viene adottato da una donna che lo conforta con la storia della pia Fatima, e qui lo spettatore viene trasportato indietro nel tempo al settimo secolo. La tradizione islamica proibisce le riproduzioni dirette delle figure religiose e il regista del film Eli King dipinge Fatima come un personaggio senza volto, avvolta in un velo nero”.