Caserta, aggredisce la compagna incinta e le brucia i vestiti. Poi evade dai domiciliari
È stato posto agli arresti domiciliari appena ieri. Ma già la scorsa notte l’uomo, un 45enne di Caserta, è stato sorpreso dai carabinieri in strada, senza autorizzazione. I militari lo hanno quindi arrestato in flagranza del reato di evasione dagli arresti domiciliari. Il 45enne è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Caserta, aggredisce la compagna in stato di gravidanza
Cos’era successo ieri mattina. L’uomo ha minacciato e ha aggredito la compagna convivente, in stato di gravidanza, e poi ha opposto resistenza nei confronti dei carabinieri. È questa l’escalation di violenza per cui i carabinieri lo hanno arrestato. Secondo quanto ricostruito, nel corso della mattinata l’uomo ha minacciato ed aggredito la compagna che aspetta un bimbo. La donna è riuscita a scappare da un conoscente. A questo punto l’aggressore ha prima bruciato gli abiti della donna custoditi nell’armadio di casa e poi si è recato presso l’abitazione dell’amico dando fuoco alla sua auto. Sul posto oltre i carabinieri anche i vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme.
Gli altri episodi di maltrattamento
Raccogliendo la denuncia della vittima, i militari hanno appreso di altri episodi di maltrattamenti, mai denunciati, subiti dalla stessa nel corso del tempo. Il 45enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo. Poi nella notte è stato portato in carcere.
Altro caso, picchia moglie disabile per estorcerle denaro
Solo qualche giorno fa era accaduto in provincia di Caserta un altro caso di aggressione. Tossicodipendente e ai domiciliari per reati ambientali, aveva aggredito la moglie disabile per estorcerle denaro, il tutto davanti al figlio minorene. I carabinieri di Casal di Principe avevano arrestato un 39enne del luogo in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia.
I militari, a seguito della richiesta di intervento pervenuta al 112, avevano raggiunto l’abitazione dove l’arrestato, stava aggredendo fisicamente la propria moglie, invalida, causandole vari ematomi e la scheggiatura di un dente. Il litigio, avvenuto alla presenza di uno dei tre figli minori della coppia, sarebbe nato dal rifiuto della donna di consegnare al marito 50 euro, pretesi da quest’ultimo per l’acquisto di droga.