Berlusconi, la parola sta a voi elettori: Pd e M5S hanno fallito, la speranza di cambiare passa per le urne

9 Giu 2022 21:05 - di Redazione
Berlusconi

Silvio Berlusconi torna a rivolgersi direttamente agli elettori. E in vista della tornata elettorale di domenica prossima, rinvigorisce l’appello lanciato da giorni, esortando tutti ad andare alle urne. «Voi dovrete scegliere se vivere in città sicure, pulite, efficienti, ben organizzate. Con grande attenzione alla qualità della vita, al verde, ai bisogni dei più deboli. E con le tasse comunali e la burocrazia ridotte al minimo. Perché tutto questo significherà vivere molto meglio». Va dritto al cuore della questione, il leader azzurro, che nel rinnovare l’appello agli italiani ad andare a votare, sottolinea anche come «per realizzare queste promesse – spiega il padre nobile di FI – abbiamo bisogno di voi e del vostro supporto ai candidati sindaci di Forza Italia e del centrodestra. La nostra coalizione ha espresso in passato ottimi sindaci, che vi chiediamo di confermare. Mentre, in altre città amministrate, male, dalla sinistra, i nostri candidati sono l’unica speranza di cambiamento», sottolinea con convinzione Berlusconi.

Comunali, Berlusconi: «Sinistra di Pd e M5S ha sempre fallito nell’amministrazione delle città»

Quindi prosegue, e nell’elencare i motivi alla base di una profonda necessità di cambiamento, aggiunge anche: «La sinistra dei no, delle tasse, delle regole asfissianti, del degrado delle periferie, è sempre la stessa. Che si chiami Pd o Cinquestelle, nell’amministrazione delle città ha fallito ovunque». Mentre – rilancia Berlusconi – «solo noi di Forza Italia e del centrodestra possiamo garantire alle vostre città una amministrazione esperta. Capace e responsabile. Perché solo noi siamo i continuatori e i testimoni in Italia della tradizione liberale, cristiana, garantista e dei valori e dei principi della civiltà occidentale». Un video-appello appassionato , quello che Berlusconi rivolge agli elettori, che non si limita solo al voto delle amministrative. E che, a un certo punto del discorso mediatico, vira sui Referendum.

 

Referendum, Berlusconi: «Andate al seggio. Io voterò 5 sì»

«Domenica si terranno cinque importanti referendum, che riguardano una questione fondamentale per tutti noi: quella della giustizia. Avere una giustizia davvero giusta, efficiente, rapida, severa con chi ha commesso dei reati. Ma attenta a non incolpare chi non ne ha commessi, è una condizione essenziale per vivere in un Paese civile e democratico» è il presupposto che motiva il voto di domenica esposto da Berlusconi che poi, in un successivo passaggio del video-messaggio, aggiunge: «Io dico che solo uno Stato che tutela gli innocenti e persegue esclusivamente i veri colpevoli è uno Stato giusto e democratico», asserisce il leader azzurro. Che poi rileva anche: «Per questo vi chiedo di andare a votare per questi referendum. Io naturalmente voterò cinque sì, e vi invito a fare la stessa cosa».

«Non è un voto contro la magistratura, ma serve una riforma»

In conclusione, infine: «Quello dei referendum non è un voto contro la magistratura –precisa Berlusconi –. So bene che la buona parte dei magistrati sono persone corrette, che meritano riconoscenza per il lavoro che fanno. Ma occorre davvero una riforma per poter finalmente contare su una giustizia giusta, imparziale, che garantisca i diritti e le libertà di tutti noi». «Senza di questo – chiosa Berlusconi in vista del voto referendario di domenica prossima – non saremo mai una vera democrazia, un Paese veramente giusto e libero».

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